“Lavorare il 1°Maggio? A testa alta diciamo No”, presidio davanti all’ENI
Livorno – Questa mattina dalle ore 05.00 alle ore 08.00 Il coordinamento delle imprese di appalto della raffineria ENI ha effettuato un presidio.
Il coordinamento delle imprese di appalto della raffineria ENI di Livorno riunite in assemblea per discutere della recente decisione da parte delle Imprese di appalto su richiesta della Committente ENI di lavorare per le festività Civili del 25 Aprile giorno della Liberazione e per il 1 Maggio festa del lavoro:
“Ancora una volta siamo a registrare un episodio incomprensibile, non dettato da esigenze di salvaguardia impianti o da esigenze improrogabili, che mortifica la valenza di tali festività e impedisce ai lavoratori di goderne con i propri cari.
L’impegno dei lavoratori delle imprese di appalto nell’allagamento del settembre 2017 non consente a nessuno di mettere in dubbio, volonta’, disponibilita’, attaccamento e spirito di sacrificio delle maestranze.
Forti delle nostre convinzioni, ribadiamo la nostra contrarietà a lavorare in tali festività ed invitiamo i lavoratori ad astenersi dalla prestazione lavorativa esercitando il diritto a godere la festività.
Ci chiediamo quanti della Committente nel prendere tale decisione con indifferenza e superficiale noncuranza o quanti delle Direzioni o Capocantieri delle imprese di appalto Proni ad ogni richiesta del loro datore di lavoro saranno a lavoro nei giorni in cui ci vorrebbero operosi e altrettanto proni
Il coordinamento e le OO:SS invece a testa alta dicono NO
Invitano i lavoratori ad ASTENERSI dalle attività lavorativa! Numerose le sentenze della Cassazione su questo tema e l’orientamento prevalente dei giudici è il seguente: Sentenza Cassazione numero 27948 del 23/11/2017:
Il lavoratore può rifiutare la prestazione lavorativa durante i festivi anche se questa viene richiesta dal datore di lavoro.
Anche in presenza del suo rifiuto a fornire attività lavorativa, infatti, il lavoratore non perde il diritto alla normale retribuzione. Inoltre non può essergli contestata l’assenza ingiustificata, costituendo la presenza al lavoro nelle festività una libera scelta del lavoratore.
E’ chiaro quindi che al lavoratore non essere imposto di lavorare nei giorni festivi e di conseguenza il lavoro festivo non è obbligatorio.
Per queste ragioni in caso di rifiuto legittimo al lavoro festivo, non può venir meno il diritto alla retribuzione per tale giornata”.
Coordinamento Imprese di Appalto raffineria ENI