Lavoro a Livorno: un quadro inquietante. Bassi profili e contratti a termine la fanno da padrone
Addetti alla cucina, alle pulizie e venditori. Qui lo studio non paga
Livorno, 23 aprile 2024 – Se un brutto adagio dipingeva gli italiani come “Pizza&Mandolino”, qui i numeri dipingono i livornesi come “vassoio e spazzolone”. In questo caso, purtroppo, a dirlo non è uno straniero distratto, ma i dati che escono tra le righe dell’ultimo rapporto Excelsior sul lavoro reso noto dalla Camera di Commercio.
La nota di sintesi inviata dall’ente, seppur scritta con garbo, è un bollettino di guerra.
Le previsioni di assunzione di aprile 2024 vedono intanto una riduzione delle opportunità di lavoro rispetto al 2023.
Dall’indagine Excelsior, che traccia i fabbisogni occupazionali previsti delle imprese dell’industria e dei servizi con sede in provincia di Livorno (periodo aprile-giugno 2024) emerge che:
- solo il 15% dei lavori saranno stabili (ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato)
- l’85% dei contratti sarà a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).
- Le opportunità di lavoro si concentreranno per il 90% nel settore dei servizi.
- il 37% del personale non deve avere un titolo di studio.
- Si prevede che i laureati assunti saranno solo il 5%.
- A premiare di più sono il diploma (35%) e la qualifica professionale (22%)
Queste le figure più richieste:
- Addetti nelle attività di ristorazione
- Addetti alle vendite;
- Personale non qualificato nei servizi di pulizia
- Conduttori di veicoli a motore;
- Addetti alla segreteria e agli affari generali.
Lo studio universitario, insomma, qui non paga.
O almeno andrebbe a premiare solo il 5% della forza lavoro.
Questi comunque gli indirizzi di studio più richiesti: per qualifiche e diplomi professionali indirizzo ristorazione e trasformazione agroalimentare,
per il diploma turismo-enogastronomia-ospitalità e amministrazione-finanza-marketing.
Per la laurea l’indirizzo economico.
In 47 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, soprattutto a causa della mancanza di candidati disponibili.
Questi i titoli più difficili da reperire: lauree ad indirizzo ingegneria industriale; diploma ad indirizzo meccanica, meccatronica ed energia; qualifica/diploma professionale indirizzo impianti termoidraulici.
Tra le figure di più difficile reperimento: Ingegneri; Tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi; Operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili; Meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili; Tecnici in campo ingegneristico.
Qui i dati completi del progetto Excelsior (realizzato da Unioncamere, in accordo con l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) insieme alle Camere di Commercio dei territori) Excelsior.