Cecina 1 Marzo 2020

Lavoro domestico: incassano 177 mila euro, nulla per il fisco. Nei guai 4 colf straniere

Cecina (Livorno) 1 marzo 2020 – Collaboratrici domestiche nel “mirino” della Guardia di Finanza. Le fiamme gialle di Cecina hanno scoperto 4 collaboratrici domestiche che nel corso degli anni hanno evaso il fisco. Si tratta di 4 donne, una moldava, una russa, una filippina ed una rumena che in totale non hanno dichiarato al fisco 177 mila euro

LAVORO DOMESTICO: INCASSANO 177 MILA EURO, NULLA PER IL FISCO

 

I quattro casi scoperti

  1. Collaboratrice domestica “in nero”. 56enne moldava, si prendeva cura della casa e di tutte le connesse faccende domestiche in una abitazione di importanti Conti nel Bolgherese. Aveva stipulato un regolare contratto con il suo datore di lavoro, ma non ha “denunciato” all’Agenzia delle entrate le retribuzioni percepite tra il 2014 e il 2017, pari a oltre 43 mila euro. Per le successive annualità la lavoratrice ha regolarizzato la propria posizione, dichiarando correttamente al fisco quanto guadagnato.
  2. 60 anni, russa e ancora molto attiva tanto che dal 2014 al 2018 ottiene oltre 44 mila euro per lo svolgimento dei lavori domestici, quali pulizie di casa e preparazione dei pasti. Su di lei, l’ennesima colf straniera in provincia di Livorno che ha omesso di dichiarare al fisco quanto incassato, sono intervenute le fiamme gialle della Tenenza di Cecina. La colf dovrà versare nelle casse dello Stato le imposte, con relative sanzioni e interessi, al netto degli 8 mila euro annui per cui vi è l’esenzione dall’obbligo di dichiarazione ai fini IRPEF.
  3. Di origine filippina, 51enne, si occupava soprattutto delle pulizie di casa e della cura dell’anziana signora con cui viveva. Sotto il medesimo tetto viveva anche la moglie del badante, il quale prestava la propria attività lavorativa 7 giorni su 7, 24 ore su 24. L’anziana donna gli corrispondeva mensilmente la quota pattuita con un regolare contratto di lavoro. Il filippino, indaffarato tra i vari impegni domestici, non si è ugualmente curato di dichiarare quanto percepito. Ma la Guardia di Finanza della Tenenza di Cecina ha avviato un controllo nei suoi confronti, permettendo il recupero a tassazione di 55 mila euro.
  4. Ha intascato oltre 35 mila euro in un due anni come collaboratrice domestica in casa di un anziano signore. Esemplare nell’assisterlo e accudirlo, svolgeva anche attività lavorativa nel settore turistico presso una società della zona. La 40enne rumena, tuttavia, non è stata altrettanto diligente nel rispettare le leggi ai fini dichiarativi, visto che, per gli anni 2015 e 2016, non ha “denunciato” quanto percepito. Le fiamme gialle cecinesi hanno verbalizzato e segnalato all’Agenzia dell’entrate di Livorno la somma dovuta dall’ennesima colf originaria dell’Est europeo.