Cronaca 26 Settembre 2017

Le compensazioni per le grandi opere

OLT e Stagno. “Compensati o beffati?”

“Compensare,verbo dal significato ambiguo,colluso.

Qualche anno fa, presso il Centro civico di Stagno, frazione del comune di Collesalvetti, i cittadini e i comitati di allora che lottavano contro l’installazione del rigassificatore Olt, incontrarono le autorità .

Il sindaco Bacci, ascoltate le criticità vissute dai cittadini residenti la frazione durante le continue esondazioni dell’Ugione, fece alcune promesse.

Promise di utilizzare i 150 000 euro che sarebbero entrati nelle casse del comune per ‘compensare’ i disagi che sarebbero derivati dall’installazione dell’ impianto.

La cifra avrebbe dovuto fare opera di prevenzione, essendo la zona a rischio esondativo costante.

Invece, ad ogni pioggia più abbondante, le case subiscono allagamenti.

Con l’alluvione di domenica 10 settembre, quei cittadini si sono visti portare via tutto, si sono ritrovati in situazioni ancora più drammatiche del solito.

Eppure, come comitato contro il rigassificatore Olt, avevamo ribadito che la prevenzione e/o tutela dei territori, comincia dal non installare grandi opere, a non distruggere il contesto ambientale, a rispettare le voci dei cittadini consapevoli. A non agire per interessi pecuniari.

Abbiamo gridato in aula che ‘compensazione’ significa collusione!

Oggi osserviamo la devastazione dell’ambiente, lo sversamento di idrocarburi da parte della raffineria, quindi avvelenamenti dei terreni,delle acque reflue….

Compensati o beffati?

E’ stato nominato il responsabile e commissario per la ricostruzione dei nostri territori (compresa la parte sud e collinare della città e il Chioma) il presidente della Regione Enrico Rossi.

Invece di chiedere risposte ai percorsi disastrosi delle amministrazioni del partito democratico, si continua a nominarli, a promuoverli,a gratificarli.

Io, residente in via dei Pensieri, zona alluvionata, ma soprattutto zona che ha subìto perdita di vite umane , chiedo giustizia.

Chiedo chiarezza sulle future ‘compensazioni'”.

Renata Fontanella