Le corse dei cavalli a Livorno. Al Museo di Storia naturale presentazione del libro di Michele Montanelli
Domenica 12 dicembre, alle ore 17, nell’auditorium del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Michele Montanelli presenterà il suo libro “Le corse dei cavalli a Livorno fra il 1739 e il 1893”.
L’iniziativa è organizzata con il contributo dell’Associazione “Livorno com’era”.
Info e prenotazioni (prenotazione obbligatoria)
Reception del Museo – 0586266711-34, segreterie.museo@provincia.livorno.it
Obbligatorio esibire il Green pass
Nel libro si trovano numerose curiosità, documenti storici e testimonianze sul mondo delle corse dei cavalli che si svolsero a Livorno, dopo l’avvento della dinastia lorenese, in occasione di eventi dinastici o di visite di importanti ospiti. Le corse, sia in linea che “alla tonda”, ovvero su circuito predisposto in Piazza Grande, erano allestite con palchi e gradinate per il pubblico, e ricalcavano nel regolamento i pali di origine medievale (vedi Palio di Siena). Al vincitore era destinato come premio un drappo di stoffa pregiata.
In seguito, le corse di cavalli iniziarono a svolgersi anche per l’iniziativa di privati che facevano gareggiare i loro cavalli su piste improvvisate e in strade periferiche, ma sempre con una grande partecipazione. Nella prima metà dell’ 800, grazie alle comunità anglosassoni di Firenze, Bagni di Lucca e Livorno, fu introdotto in Toscana il sistema delle corse come lo conosciamo oggi, secondo le regole del Jockey-Club e determinando nel pubblico un interesse legato anche alle scommesse in denaro gestite dai totalizzatori.
Il primo ippodromo di Livorno fu allestito negli anni settanta dell’ 800 sul Campo di Osservazione Militare posto fuori Livorno, sui terreni che oggi sono occupati dalla Stazione Ferroviaria e da piazza Dante. Nel 1893 la Società Livornese per le Corse dei Cavalli decise di costruire un Ippodromo permanente nei terreni vicino al mare fra Barriera Margherita e Ardenza. L’inaugurazione si svolse il 12 agosto 1894.