Politica 10 Novembre 2017

Le cose che abbiamo in comune – La campagna associativa 2018 di #BuongiornoLivorno

 

Quattro anni sono passati dal lancio in rete del progetto forum #BuongiornoLivorno attraverso l’Appello, sottoscritto da oltre 180 persone, “Livorno può essere salvata”: era il 19 ottobre 2013. La serata big-bang del Kino Dessé rappresentò il primo passo di un nuovo modo di guardare, di analizzare, di proporre, di partecipare, di interagire con un progetto politico: era il 18 novembre 2013. Quattro anni sono ormai passati dalla costituzione di #BuongiornoLivorno come “libera associazione, democratica, antifascista, antirazzista, plurale e libertaria, ispirata ai principi e ai valori politici della sinistra nazionale e internazionale.” Era il 27 novembre 2013.
In questo lasso di tempo #BuongiornoLivorno è diventata, attraverso un percorso di crescita costante, una tra le esperienze politiche territoriali più innovative ed originali del panorama nazionale e non solo, caratterizzata dalla capacità dialettica di metabolizzare confronti e scontri, esterni ed interni, ed esercitando coerentemente il proprio ruolo di opposizione.
Il lavoro ci ha portato a riflettere sul nostro ruolo e sulla la nostra funzione, e la messa a fuoco progressiva del nostro profilo politico e della nostra immagine è avvenuta in continuità con quei principi, orizzonti ed obbiettivi che erano parte integrante di quell’Appello dal quale tutto è nato.
Nasce così la nostra nuova Campagna Associativa 2018 “Le cose che abbiamo in comune”, che ha coinvolto, in uno sforzo di elaborazione collettiva, molti nostri associate ed associati, nella creazione della nuova cornice grafica e del nuovo logo di Buongiorno Livorno, che caratterizzeranno e valorizzeranno questa attuale e coinvolgente campagna, articolata ancora una volta in interventi ed eventi concreti sul territorio: a partire dal prossimo 14 novembre, ad esempio, quando ospiteremo Marta Fana Livorno per presentare il suo libro-denuncia “Questo non è lavoro, è sfruttamento”.

Municipalismo, innovazione, economie territoriali, sicurezze sociali, beni comuni: per la Campagna 2018 sono queste le parole principali alla base del profilo e della proposta politica di Buongiorno Livorno, che si candida ancora una volta ad essere la colonna portante e determinante di un progetto di governo di una città, Livorno, ancora nella necessità di superare una profonda crisi strutturale ed economica, che né il PD, né i 5 Stelle hanno dimostrato di saper affrontare e gestire.
Consci del nostro ruolo, consapevoli della nostra forza, della nostra storia, della nostra coerenza, della nostra determinazione e non meno della solidità della nostra base associativa, che non è mai venuta a mancare, nonostante tutto, nonostante la scelta di chi ha deciso di non proseguire con noi quella strada, scelta quattro anni fa.
Una base associativa composta da persone che hanno scelto di dare più valore alle cose che abbiamo in comune rispetto a quelle (e ci sono, e ci saranno sempre, è inevitabile) che ci dividono o sembrano dividere. Persone che hanno scelto di dare più importanza al sentire collettivo ed alle esigenze di un gruppo, di una pluralità, rispetto alle proprie ed anche legittime inclinazioni, aspirazioni, debolezze personali.
Abbiamo in comune valori e orizzonti, spazi e luoghi, che insieme possiamo promuovere, raggiungere, salvaguardare. Abbiamo in comune lutti, ferite, problemi, che possiamo, anzi dobbiamo insieme superare, lenire, risolvere.
Le forze per salvare Livorno ci sono, scrivevamo quattro anni fa, le forze per salvare Livorno ci sono ancora. Abbiamo bisogno di un nuovo giorno, di un “buon giorno” per la nostra città e per vederlo serve, ora più che mai, il contributo di tutte e di tutti!
Non resta come sempre che partecipare, e andare avanti insieme, con tutte le cose che abbiamo in comune.

Direttivo Buongiorno Livorno