Eventi 29 Settembre 2022

Le iniziative della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2022, gli eventi

Livorno, 28 settembre 2022 – Le iniziative legate alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2022 e alcune novità relative alla sosta sono state al centro di una conferenza stampa dell’assessora alla Mobilità e Ambiente Giovanna Cepparello. Presenti all’incontro rappresentanti di Oimmei, la società che ha realizzato la campagna di comunicazione del Pums per Livorno, di Simurg Ricerche e della Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) Livorno.

Iniziative Settimana Europea della Mobilità Sostenibile

GIORNATA DI PRESENTAZIONE E APPROFONDIMENTO

DEI PIANI COMPLEMENTARI AL PUMS E MOBILITY MANAGEMENT

presentazione pubblica alla cittadinanza

GIOVEDI’ 13 OTTOBRE 2022

CISTERNINO DI CITTA’

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile – attraverso il Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese – ha previsto la possibilità di finanziare indagini e progetti di fattibilità riferiti a interventi contenuti nei PUMS. Il Comune di Livorno, dunque, ha proposto al finanziamento la realizzazione di progetti complementari al PUMS, approvato a maggio 2021, ottenendo, ha ricordato l’Assessora alla Mobilità e Ambiente “due finanziamenti, il primo di 426 mila euro e il secondo di 222 mila euro. A questi stanziamenti vanno aggiunti 711 mila euro per i quattro progetti di fattibilità relativi all’Aurelia, al sottopasso alternativo al cavalcavia di via degli Acquedotti, alla tranvia di area vasta e a quella urbana”.

La giornata è finalizzata alla condivisione e armonizzazione delle risultanze e impostazioni di tali studi e indagini – illustrati attraverso una sintetica presentazione delle attività finora svolte, e/o in corso di realizzazione, e del relativo cronoprogramma – finanziati dal Ministero allo scopo di ottimizzare la pianificazione della mobilità sostenibile a Livorno.

PROGRAMMA

Interventi sullo stato di attuazione dei piani e progetti di mobilità sostenibile a Livorno

9,15 Giovanna Cepparello, Assessora all’Ambiente e alla Mobilità

9,30 Luca Barsotti, Dirigente Settore Urbanizzazioni, Infrastrutture e Mobilità

Tavola rotonda con le presentazioni delle Società affidatarie dei Piani:

MOBILITY MANAGEMENT

AGGIORNAMENTO DEL PGTU, Sintagma – San Martino in Campo (PG)

PROGETTO DI CITY LOGISTICS E BUS TURISTICI A LIVORNO – Logistic Training Academy srl – Livorno

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE – PIANIFICAZIONE DELLA NUOVA RETE URBANA – Tages soc.coop – Pisa

MOBILITA’ SOSTENIBILE PER LA SCUOLA, Irteco sas – Torino (da remoto con collegamento online)

PIANO DELLA MOBILITA’ ELETTRICA. LIVORNO SMART CITY, MemEx srl – LIVORNO

11.00 – pausa caffè

FOCUS INCIDENTALITA’ E SICUREZZA STRADALE, Sisplan – Bologna/Monza

PIANO DELLE ZONE 30 E AREA PEDONALE NELL’AREA URBANA, Go-Mobilty srl – Roma

SISTEMA DELLA SOSTA E CERNIERE DI MOBILITA’, TeMA Territorio Mobilità Ambiente S.r.l. – Genova

PIANO DELLA VIABILITA’ DELLA CINTURA PORTUALE, ITEC ENGEENIRING – LA SPEZIA

CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE E DI PROMOZIONE DELLE AZIONI DEL PUMS, Oimmei srl – Livorno

12,30 -13,30 – interventi e domande

Spettacolo su Gino Bartali

“Gino Bartali- Eroe silenzioso” è il titolo dello spettacolo che si terrà mercoledì 5 ottobre alle ore 21.00 al Nuovo Teatro delle Commedie (via G.M.Terreni).

Gino Bartali, a soli ventiquattro anni, incarna il ciclismo eroico degli anni ’30.

Protagonista assoluto, ha un grande sogno: vincere Giro d’Italia e Tour de France nello stesso anno.

Ma la Storia, incarnata nel Fascismo, entra prepotentemente a cambiare per sempre la sua carriera.

La sua vita sportiva viene piegata ai voleri e alle mire del Duce, che vede in Gino Bartali l’ambasciatore azzurro del fascismo nel mondo…

Ma Bartali non ci sta, ed è qui che inizia la pagina meno nota della vita di Ginettaccio, che aderisce come staffetta alla rete clandestina organizzata dall’arcivescovo di Firenze Elia Dalla Costa.

Una corsa giusta, nella speranza che il mondo cambi e ritrovi il suo senso.

Per parlare dell’Italia e degli italiani al tempo del fascismo, della fatica dello sport e del silenzio delle azioni più coraggiose.

Per raccontare la vita di un campione sportivo, ma soprattutto di un uomo che ha scelto da che parte stare.

Lo spettacolo racconta questa storia in maniera appassionante e approfondita.

La storia di Gino Bartali è una storia sconvolgente.

Perché è una storia personale, che lui, campione sportivo e personaggio pubblico, non ha mai voluto raccontare. Neppure alla sua famiglia.

Uomo cattolico e praticante, terziario carmelitano e devoto alla

Madonna, ma anche burbero toscanaccio. Così lo ricordano in tanti.

Solo al termine della sua vita ha affidato, come un testamento morale, la sua storia nascosta.

L’ha raccontata al figlio Andrea, perché ne custodisse la memoria e la rendesse visibile.

Così, dopo 70 anni, ora il mondo sa che Gino Bartali, ha nascosto

una famiglia intera di ebrei perseguitati nella sua cantina, e ha fatto parte di una rete clandestina che ha salvato più di 800 persone.

Con la sua scelta silenziosa ha testimoniato come si compiono le

opere di misericordia: condividendo, compatendo, rischiando di

persona e senza timore.

Una storia che Bartali ha sempre tenuto nascosta, perché “il bene

lo si deve fare ma non lo si deve dire, che se lo dici si sciupa”.

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