Le norme anti contagio raccomandano l’uso di mezzi propri, Romiti: “Rimodulare i costi dei parcheggi”
L'interpellanza presentata dal consigliere comunale
Romiti: “Occorre rivedere i piani della mobilità e della sosta a Livorno se vogliamo rispettare le norme anti-contagio nazionali e regionali che raccomandano in via prioritaria l’utilizzo dei mezzi propri”
Livorno 16 aprile 2020 – Andrea Romiti Capogruppo di Fratelli d’Italia presenta una interpellanza dove chiede all’Amministrazione quali siano le modifiche al piano della mobilità e della sosta rispetto alle normative anti-contagio regionali e nazionali che sconsigliano l’utilizzo dei mezzi pubblici in favore del mezzo privato.
Romiti afferma “Attualmente i piani della mobilità e della sosta a Livorno non solo disincentivano l’utilizzo dei mezzi propri, ma lo penalizzano con costi enormi dovuti alle alte tariffe orarie degli stalli blu, alla luce delle norme anti-contagio, che sconsigliano l’utilizzo dei mezzi pubblici, l’amministrazione deve aprire il centro al trasporto privato, favorire il flusso del traffico verso la città e rimodulare i costi dei parcheggi a pagamento.”
E continua dichiarando “E’ necessario ripensare ad una nuova mobilità se non si vuole porre a rischio contagio chi lavora nel nostro centro cittadino che deve essere incentivato ad utilizzare i mezzi privati. Inoltre l’apertura alle auto del centro città e un piano della sosta con costi più contenuti o addirittura gratuito per il periodo in cui è in vigore l’emergenza, potrebbe anche aiutare le attività commerciali cittadine in forte difficoltà”
Romiti conclude: “Dobbiamo incentivare l’utilizzo dei mezzi propri per garantire la salute ai cittadini e quindi occorre prevedere forme di agevolazione per l’utilizzo delle strisce blu, come abbonamenti o addirittura gratuità degli stessi per chi si reca a lavoro nel nostro centro città.”
L’interpellanza presentata
INTERPELLANZA SULLA MOBILITA’ E SOSTA URBANA NEL RISPETTO DELLE NORME ANTI-CONTAGIO – FORME DI AGEVOLAZIONE PER I LAVORATORI CHE UTLIZZANO LE STRISCE BLU
PREMESSO CHE
● Le misure anti-contagio nazionali e regionali, derivanti dai Dpcm e dalle Ordinanze Ministeriali e Regionali, impongono di incentivare l’uso dei mezzi propri a discapito del Trasporto Pubblico Locale
● Anche il Governatore della Regione Toscana, Enrico Rossi nel messaggio istituzionale del 13 aprile u.s., in merito alle misure anti-contagio da adottare nella Regione Toscana, menziona come raccomandazione l’uso dei mezzi propri a discapito dei mezzi pubblici per chi deve recarsi a lavoro;
CONSIDERATO CHE
● Nel mese corrente, aprile, e nel prossimo avranno luogo le riaperture di uffici, studi professionali e negozi (seppur in modo contingentato dai nuovi Dpcm);
● L’uso dei mezzi propri in città non può prescindere dal fatto che tutti i cittadini abbiano diritto ad usufruire in maniera agevole del parcheggio dei propri mezzi;
ATTESO CHE
• Il Comune aveva adottato il provvedimento fino al 3 aprile per la fruibilità gratuita degli stalli blu;
Il sottoscritto Capogruppo di Fratelli d’Italia,
CHIEDE
Valutando le misure anti-contagio nazionali e regionali, le quali impongono di incentivare l’uso dei mezzi propri a discapito del Trasporto Pubblico Locale, soprattutto per le persone che si recano a lavoro:
1. Quali siano le misure che l’Amministrazione adotterà per rispettare le norme anti-contagio nel piano della mobilità urbana e in quello della sosta urbana
2
2. Se non ritiene di trovare forme agevolate per l’utilizzo delle strisce blu da parte
dei cittadini, costretti dalle norme anti-contagio, ad utilizzare il proprio mezzo
per recarsi a lavoro