Lega e “il bavaglio delle sigle sindacali che sostengono le candidature di Potere al Popolo”
“Puntuale come sempre arriva il bavaglio delle sigle sindacali che sostengono le candidature di Potere al Popolo.
Con la solita polemica ritrita sul mio conto cercano di demonizzarci e zittirci per non far passare il seguente messaggio: solo la LEGA ha gli strumenti e la squadra per sostenere il programma elettorale che ha presentato agli italiani.
Potere al Popolo, che, a parole, simula una difesa del nostro popolo su Unione Europea, austerità e BCE, non va oltre le chiacchiere da bar dal punto di vista economico e sente l’impari presenza dell’economista Prof. Alberto Bagnai a Livorno come un macigno.
Curioso poi, che i signori della contestazione non abbiano invece avuto niente da ridire per Renzi in porto. L’uomo delle banche, della finanza, dell’Europa viene al porto di Livorno, dilaniato da settant’anni di consorterie di una certa sinistra, e i popolpoterini non muovono un dito?
Ecco un altro soggetto politico che, esattamente come il Movimento Cinque Stelle, con cui non a caso si contendono l’elettorato, predica cambiamento, nuovi valori e discontinuità, ma, nei fatti, è il solito cagnolino scodinzolante al guinzaglio del PD e di questa Unione Europea. Un’altro soggetto che fa finta opposizione a chi pedissequamente segue i dettami della lettera del 2011 di Draghi e Trichet (http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/notizie/2011-09-29/testo-lettera-governo-italiano-091227.shtml?uuid=Aad8ZT8D).
A Livorno si può scegliere di essere condizionati da certi entourage ed aver ancora paura di pensarla diversamente o si può decidere di essere liberi e tirar su la testa sorridendo alle loro intimidazioni da professionisti del ricatto”.
Lorenzo Gasperini
Candidato LEGA per la Camera dei Deputati