Collesalvetti 3 Maggio 2019

Lega Colle su Pronto Bus

Collesalvetti – “Lunedì sera al CDF di Crocino ennesimo tentativo di salvataggio sulla linea da parte dell’amministrazione comunale colligiana, chiaramente in periodo di saldi di fine mandato, che ha invece rivelato un altro mezzo fallimento della giunta.
Il servizio “Pronto Bus” per le frazioni collinari. Un servizio totalmente accollato all’azienda privata, non pubblicizzato, in cui il Comune non ci mette un centesimo.
Ma che nemmeno porta alcun beneficio a chi ha bisogno del servizio, visto che nessuno pareva informato.
Quello del trasporto pubblico per le frazioni collinari é un problema di cui qualcuno se ne è fregato per anni, lasciando i cittadini senza servizi e che ricalca il modo di fare tipico della svendita dei servizi pubblici che piace alla sinistra odierna. E qualche assessore ha pure paventato il taxi.
Il fatto è che non si può, su un comune così vasto, mettere toppe. Serve un nuovo piano della mobilità, razionalizzato e adatto soprattutto per chi lavora ed ha figli che devono andare a scuola.
Serve un amministrazione che possa resettare 70 anni di letargo e portare un vero rinnovamento a Collesalvetti”.
Cristina Profeti Lega Collesalvetti

“La cronaca della serata:
Lunedì 29 aprile alle ore 21 presso la sede del CDF – Consiglio di Frazione – delle Colline a Crocino, si è tenuta la riunione pubblica per illustrare la possibilità di istituire il servizio “Pronto Bus” per le colline del comune di Collesalvetti.

Presenti 19 cittadini giunti da Nugola (presente anche il presidente del CDF di Nugola), Parrane, Crocino, Colognole e Collesalvetti. In rappresentanza delle realtà politiche del territorio erano presenti un candidato consigliere del M5S, quattro della Lega ed uno di FI (Profeti, D’Onghia,Ciacchini, Venturi Petrucci e Banti).

Al tavolo, il presidente del CDF delle Colline, Assessore ai trasporti del comune di Collesalvetti ed il soggetto proponente il servizio Sig. Corti.I residenti di Collesalvetti presenti hanno lamentato la scarsa diffusione pubblicitaria del Servizio Urbano già esistente ed attivo dal 25/03/2019.

Corti ha evidenziato che il Servizio Urbano non solo è stato adeguatamente pubblicizzato, ma che lo aveva attivato proprio per le tante e ripetute richieste che gli erano pervenute dalla cittadinanza. Sì, perché c’è da sottolineare che proprio Corti si è fatto avanti verso l’attuale amministrazione comunale per offrire tale servizio ai cittadini e non viceversa, forse che per l’attuale amministrazione il problema non si poneva.

Con l’appoggio di due importanti imprese commerciali del territorio sono stati distribuiti ben 400 biglietti gratuiti di cui, dal 25 marzo al 29 aprile, non ne è stato utilizzato neanche uno e, nello stesso periodo, Corti ha venduto solamente 51 biglietti.

Il motivo di questo mancato utilizzo del Servizio Urbano da parte del bacino di utenza, è assolutamente evidente sia da atribuire alla mancata assistenza e promozione del servizio da parte dell’amministrazione comunale che aveva il compito e gli strumenti per agevolare e coadiuvare il soggetto privato proponente,

Corti appunto, affinché i suoi sforzi economici avessero un ritorno in termini di equo guadagno per un Sevizio che proprio l’amministrazione colligiana ha il dovere di garantire ai propri cittadini.

Corti difatti ha tenuto a precisare che per offrire il Sevizio Urbano non ha percepito alcun contributo da parte del comune di Collesalvetti, né provinciale, né regionale.

Dopo tali premesse, si è giunti a dibattere della questione del Servizio Pronto Bus per le zone collinari, che andrà ad integrarsi a quello Urbano già in essere.

Qui si è animato il dibattito -forse un po troppo, visto che il nostro Ciacchini é stato quasi aggredito per la sua appartenenza politica- in quanto i cittadini delle frazioni collinari hanno lamentato di non avere alcun collegamento di servizio pubblico di linea con Collesalvetti.

Gli studenti residenti nelle frazioni collinari, in particolare Parrane, Castello, Crocino e Colognole, frequentanti le medie di Collesalvetti o delle superiori o universitari diretti a Livorno o Pisa, devono fare affidamento ai propri genitori i quali, con i propri mezzi ed in orari inconciliabili con il lavoro (tanto che devono spesso chiedere permessi d’uscita) sostengono soprattutto economicamente la mancanza di un servizio di trasporto pubblico trovandosi così obbligati a coordinarsi quotidianamente per l’andata ed il ritorno presso le fermate dei bus distanti chilometri.

Di fatto il problema nelle frazioni collinari c’è, è molto sentito ed è sempre stato ignorato dall’amministrazione colligiana nonostante le ripetute sollecitazioni ricevute negli anni da parte dei residenti.

Corti si è reso disponibile a valutare un tipo di Servizio Urbano “fisso” di collegamento fra le frazioni collinari e Collesalvetti, oltreché con la fermata della linea 12 (CTT gestita da Livorno) a Colognole, senz’altro importante per gli studenti. Intanto propone il servizio Pronto Bus per le frazioni collinari come meglio illustrato oggi sulla sua pagina Facebook https://www.facebook.com/serviziourbanocolle/

L’assessore ai trasporti ha informato che i CDF si occuperanno di sottoporre ai residenti delle frazioni collinari un sondaggio di gradimento del servizio “fisso” e “a chiamata”. Evidentemente questo è il massimo dell’impegno che questa amministrazione comunale può garantire in tema di servizio al cittadino ed equità di trattamento”.
Cristina Profeti Lega Collesalvetti