Ambiente 29 Febbraio 2020

Lega: “Una commissione per l’analisi delle malattie riscontrate negli anni a Livorno Nord”

Stagno "Zona già critica che rischia di diventare la pattumiera della Toscana"

Stagno (Collesalvetti, Livorno) 29 febbraio 2020 – “Desta molta preoccupazione la situazione in cui già verte l’area nei pressi della raffineria; le dichiarazioni della donna che si sente male ogni sera e non vuole avere figli per paura che si ammalino per l’ inquinamento, deve suscitare in noi non poche preoccupazioni.

Una zona già critica che rischia di aumentare il suo livello di avvelenamento diventando la pattumiera della Toscana non ha ragion d’ essere. Non bastano le semplici manifestazioni di interessamento da parte del primo cittadino, ma serve anche una presa di posizione chiara con atti sottoscritti da parte di tutti i partiti presenti in Consiglio Comunale, compreso quel PD che sostiene Rossi in Regione oltre che Salvetti in Comune a Livorno.

Riteniamo che sia da subito necessario convocare le commissioni competenti per capire quale sia il progetto che si vuole realizzare a due passi dal nostro Comune ma, anche, per avere una chiara analisi di tutte quelle malattie che tra Stagno e Livorno Nord si sono riscontrate negli anni legate all’ inquinamento; in quanto non è ammissibile che le nostre famiglie, per motivi ambientali, abbiano paura di avere figli. In Regione, a cominciare dal Presidente Rossi, i maggiori esponenti del Pd hanno già abbondantemente abbracciato il progetto che prevede di gassificare fino 400mila tonnellate all’ anno di rifiuti speciali, per produrre biocarburanti a Stagno.

Staremo dunque a vedere se il sindaco Salvetti manterrà l’ impegno assunto con i cittadini presenti al Centro Civico a Stagno di non firmare per il progetto, o se le sue dichiarazioni di alcuni giorni fa siano state soltanto un estemporaneo tentativo di arrampicata sugli specchi, teso ad evitare la legittima e comprensibile esasperazione dei cittadini in asssemblea.

Siamo contro progetti “farlocco”, potenzialmente nocivi per la salute pubblica e che, fra l’ altro, non solo non costituiscono soluzione al problema dello smaltimento dei rifiuti ma, se mai, aggravano la situazione di criticità di un’ area che ha bisogno anzitutto di seri interventi di bonifica ambientale e di risoluzione delle criticità delle vicine aree residenziali tutt’ ora abbandonate nell’ incertezza e nella condizione di un contesto maleodorante.

La popolazione di Stagno e Livorno Nord, esasperata dall’ inquinamento del sottosuolo e dell’ aria, organizza di continuo manifestazioni ed assemblee di protesta.

In questo contesto, sottoliniamo le innegabili responsabilità del PD e dei suoi alleati di Sinistra che stanno governando la Regione Toscana, Livorno e Collesalvetti da decenni con il disastroso risultato che i cittadini hanno ormai da tempo raggiunto ogni limite di sopportazione. Lega Livorno congiuntamente a Collesalvetti si sta impegnando affinché venga bonificato, senza se e senza ma, tutto il perimetro di proprietà ENI. Stiamo combattendo, altresì, affinché Stagno non diventi la discarica della Toscana a seguito del nefasto progetto di inviarci i rifiuti della piana di Firenze per smaltirli nel cosiddetto rigassificatore.

Difatti, PD e alleati, in vista delle prossime elezioni regionali, stanno cercando consensi nella popolosa piana fiorentina attraverso l’ operazione di “rifilare” i loro rifiuti a Stagno.

Con questa subdola operazione, stanno cercando di togliere il fardello dello smaltimento dei rifiuti agli abitanti della piana di Firenze e di accollarli a Livorno e Collesalvetti che dovranno subire, così, tonnellate di scarti non propri.

Infine, ma non per ultimo, la Lega non dimentica la questione dei livelli occupazionali: i dipendenti Eni hanno il diritto di non perdere il posto di lavoro!

Di conseguenza, a riguardo della raffineria, quello che proponiamo in ogni consesso è l’ abbattimento delle emissioni odorigene e nocive insieme alla bonifica immediata del terreno. Tutto ciò, poi, deve legarsi a progetti ecologicamente sostenibili e con alti livelli occupazionali. Ci domandiamo inoltre perché il Sindaco di collesalvetti non abbia ancora risposto alla interrogazione urgente presentata dalla Lega sei mesi fa riguardo i dati/ epidemiologici del nostro territorio, in particolare per Stagno…

I casi sono due: o non li ha e si vergogna a dirlo, visto che sarebbe inammissibile che il Comune non conoscesse o non avesse mai pensato di conoscere lo stato sanitario dei suoi cittadini, contravvenendo al diritto dei cittadini stessi alla salute, sancito dalla nostra Costituzione e al relativo dovere degli amministratori pubblici di tutelare la salute; oppure, li ha e si vergogna a comunicarli perché la sua Amministazione- e quella di tutti i suoi predecessori PD -non hanno fatto niente a tutela della salute. Senza dimenticare lo sciagurato abbattimento di 50 pini sani, nell’ Estate scorsa, a conferma della mancanza di sensibilità ambientale del PD di Collesalvetti.

Ma, sul progetto della cosiddetta bioraffineria a Stagno, questa è voluta da chi comanda ancora e da tanti decenni in Toscana, il PD e il suo uomo forte, il Presidente Rossi.

Quando, invece, l’Eni -ente sostanzialmente pubblico, perché il suo amministratore delegato è designato dal Ministro dell’ industria- dovrebbe bonificare il Sin di Stagno e avviare una riconversione industriale della raffineria.

Così, si ottempererebbe al doppio obbligo morale socialeambientale: salute e lavoro devono andare di pari passo e non essere messi in contrapposizione, come finora PD e sindacati hanno supinamente accettato.

Tanto più lo ripetiamo se la proprietà è di una multinazionale in mano al Governo italiano.

Come si può, infatti, continuare ad accettare che fabbriche pubbliche avvelenino centinaia e centinaia di lavoratori e di famiglie, bambini e anziani?!

Se, la cosiddetta bioraffineria, è un affare da 250 e passa milioni di euro (come dicono all’ unisono Rossi il PD e l’Eni) con grandi ricadute per l’ occupazione e la ricchezza del territorio, perché non se la accolla Firenze insieme alle 400mila tonnellate di rifiuti che ci vorrebbero rifilare ogni anno?”

Sezioni LEGA SALVINI PREMIER di LIVORNO e COLLESALVETTI

 

(Foto d’archivio)