L’esperienza di Agliana fa cedere il Don Bosco
Gioca una buona partita nei primi due quarti, ma la Toscana Food Don Bosco, alla fine, deve arrendersi alla maggiore esperienza di Agliana.
E’ stata una partita “double face”, quella del “PalaMacchia”, con la Toscana Food attenta e concentrata nella prima metà di gara, chiusa in vantaggio di 6 punti, prima di cedere al ritorno di Agliana, apparsa trasformata al rientro sul parquet.
I pistoiesi, infatti, segnano 27 punti nel terzo quarto, più di quanti ne avessero realizzati nei primi due, prendendo il comando della gara, per poi scappare definitivamente nel periodo finale, approfittando anche dell’anemia offensiva della Toscana Food.
LA CRONACA
In casa Toscana Food, coach Gabriele Ricci si affida al quintetto composto da Matteo Paoli, Geromin, Mazzantini, Mori e Malfatti. Il collega di Agliana, il confermato Tommaso Mannelli, sceglie Zita, Nesi, Cei, Nieri e Zeneli.
L’importanza dei due punti in palio è evidenziata dal gran furore agonistico gettato sul parquet dalle due squadre fin dalla palla a due, con le due difese che prevalgono sugli attacchi avversari.
Ad uscire meglio dai blocchi è la Toscana Food, che accumula 4 punti di vantaggio, sprecando varie occasioni di incrementarlo ulteriormente.
Agliana però non ci sta, aumenta le percentuali offensive ed aggancia i padroni di casa già dopo 4 minuti.
Da lì in poi la gara viaggia sui binari di un grande equilibrio, come ben raccontato dal 17-15, per la Toscana Food, di fine primo quarto. Poco cambia in avvio di secondo quarto, che trova le due compagini con le mani freddissime, non a caso nei primi 3’ si vedono solo due punti.
Poi si sveglia Malfatti, l’esperto lungo della Toscana Food infila due triple consecutive, spingendo i suoi al +5 prima ed al +9, sul 30-21, poi.
Un margine che rimane sostanzialmente inalterato fino a metà partita, sul 31-25.
Chiave di volta dei primi 10’, l’ottima difesa della Toscana Food, brava a concedere soltanto 25 punti ai rivali, con oscar per Malfatti bravo in attacco (10 punti) ma ancor più a limitare il capocannoniere del campionato, l’albanese Zeneli, costretto ad un pessimo 1/5 dal campo.
Negli spogliatoi coach Mannelli si fa sentire, ed al rientro sul parquet Agliana cambia marcia e già dopo 2’ 30”, grazie a due triple di Zita e Nesi, aggancia la Toscana Food a quota 33, per poi volare a +4, con un parziale di 12-2, costringendo coach Ricci al time-out.
Il minuto di sospensione porta i suoi frutti e la Toscana Food rimette il naso avanti, sul 41-40.
Agliana però non ci sta, e riprende il comando della partita, chiudendo il terzo quarto, nel quale i neroverdi pistoiesi segnano ben 27 punti, avanti di 5.
Anche in avvio del periodo finale, gli ospiti confermano di avere le mani, volando fino al +9.
Puntuale il time-out di coach Gabriele Ricci, dal quale la Toscana Food però non riesce a trovare nuovo vigore, con Agliana che amplifica a dismisura il proprio vantaggio, approfittando anche della difficoltà a trovare il canestro – appena 3 punti nei primi 5’ di gioco – dei rossoblu, arrivando fino al +17 che di fatto blinda il risultato.
Da lì in poi è solo accademia, nonostante i generosi tentativi dei rossoblu di riaprire la partita.
Per quanto riguarda le prestazioni individuali, in casa Don Bosco 14 punti per Malfatti, ed 11 per Mori e Mazzantini.
Toscana Food Pallacanestro Don Bosco Livorno – Agliana 56-73
Toscana Food Pallacanestro Don Bosco Livorno:
Mori 11, Geromin 7, Carlotti, Maniaci 1, Morando 5, Ciano, Mazzantini 11, Vespasiani, Malfatti 14 , Balestri, Paoli 7, Apolloni. All. Gabriele Ricci, Ass. Federico Tosarelli, Simone Sanna
Parziali: 17-15; 31-25; 47-52; 56-73