Ambiente 24 Gennaio 2019

Lettera aperta: “Rifiuti o bene economico?”

La raccolta dei rifiuti è cambiata a Livorno.

Ora c’è la differenziata porta a porta e siamo diventati tutti un po’ più esperti setacciando l’immondizia in casa: carta, plastica, umido rigorosamente in buste compostabili, e quello che resta, dopo un’attenta analisi, nell’indifferenziata. Non solo, dobbiamo anche buttare la spazzatura in orari e giorni prestabiliti e non quando ci è più comodo. Pazienza se dobbiamo tenerla in casa gli altri giorni.

In cambio però non abbiamo ottenuto nulla.

Le tasse non ci sono state diminuite.

Ci è stato spiegato che così si inquina di meno, si ricicla, si consumano meno risorse naturali e in prospettiva spegneremo l’inceneritore/termovalorizzatore di Livorno.

Il termovalorizzatore di Livorno produce energia elettrica per 10.000 persone.

Io non so quanto costa riciclare la plastica, la carta e l’umido, ma evidentemente è economico farlo se da ciò si ricavano altri beni, di cui però non so il valore economico e vorrei che qualcuno mi aiutasse a capirlo, perché vorrei sapere se quella che io getto come “spazzatura”, pagando anche le tasse per farlo, viene poi riutilizzata da altri per guadagnarci dei soldi.

Quella che io getto è spazzatura o è un bene economico?

Inoltre vorrei capire perché se a Livorno si sta facendo questo tipo di raccolta differenziata, non si hanno ricadute economiche positive sulla città? Perché non abbiamo ricevuto una riduzione delle tasse all’aumentare della percentuale della raccolta differenziata? Perché a Livorno non sono state create fabbriche che riciclano il vetro, la plastica e l’umido dando un lavoro ai tanti disoccupati?

La parte di rifiuti indifferenziati che resta va comunque smaltita.

Livorno termovalorizza anche i rifiuti di Pisa che ha deciso di chiudere l’inceneritore perché ritenuto inquinante.

Quando avremo chiuso l’inceneritore/termovalorizzatore del Picchianti avremo perso anche quello.

Io non so se i termovalorizzatori sono dannosi o no. Da molte parti sono considerati un esempio virtuoso, da altre causano tumori, forse dovremmo indagare su quelli che causano tumori e perché e poi decidere, tenendo conto comunque che la parte di rifiuti indifferenziati che resta o va in discarica o viene termo valorizzata.

Spero che qualcuno voglia rispondere alle mie domande.

Grazie,

Maria Elena Moretti