Liberi e Uguali: sanità a Piombino e all’Elba, priorità assunzioni
Bartalini e Brunini (LeU): “La difesa e il rafforzamento della sanità pubblica sono priorità per Piombino e l’Elba. Serve un piano di assunzioni per garantire i Livelli essenziali di assistenza”
30 gennaio 2018
“Sanità pubblica e di qualità. Questa è uno dei temi fondamentali anche per Piombino e l’Elba, su cui sarà incentrato l’impegno di Liberi e Uguali”. Ad affermarlo sono i candidati di LeU Cinzia Bartalini (Plurinominale al Senato) e Alessandro Brunini (Uninominale alla Camera) che iniziano così la propria campagna elettorale.
“Le politiche sanitarie e sociali devono tornare a essere una priorità, bisogna ergersi con forza in difesa del Ssn e della sua originaria vocazione universalistica, attaccata dalle scelte governative degli ultimi anni. Questa crisi, tra le altre cose, ha prodotto una drammatica carenza di personale nelle strutture sanitarie e, a quanto appreso dalla stampa locale piombinese, non fa che confermare le nostre paure: che c’è un drammatico bisogno di un piano di rafforzamento strutturale del personale dipendente. Il quadro – spiegano – è preoccupante: una trentina di lavoratori in meno rispetto alle necessità dell’ospedale e almeno venti nei servizi territoriali. E anche l’Elba non è messa affatto bene, con la cronica mancanza di personale che ormai si trascina da anni, un nodo mai sciolto, per l’assenza di politiche che incentivassero la presenza di personale sanitario sull’isola”.
“Per questo – prosegue la nota dei due candidati di LeU – occorre un piano straordinario che preveda le assunzioni necessarie a garantire effettivamente in tutto il Paese, in particolare in zone periferiche come Piombino e l’Elba, i Livelli essenziali di assistenza, con particolare attenzione ai servizi territoriali, riducendo contestualmente il ricorso a lavoro precario, collaborazioni ed esternalizzazioni. Il rafforzamento del personale non potrà prescindere da un intervento su formazione e aggiornamento professionale, per garantire soprattutto alle nuove generazioni una preparazione adeguata alle esigenze di una sanità rinnovata”.