Basket, la Libertas tiene per due quarti e poi cede sul campo di Pavia
Panchina corta per coach Pardini: Chiacig non ha superato la visita medica e Dell’Agnello è di fatto fuori squadra.
Pavia – Il verdetto dal PalaRavizza parla da sè: 94 a 76 per i padroni di casa di Pavia. La Libertas paga una difesa ancora da perfezionare e una panchina particolarmente corta. Chiacig infatti è ancora fermo (non ha superato la visita medica) e Giacomo Dell’Agnello è ormai fuori rosa (non si allena più con la squadra e attende una ricollocazione in altra società).

Nel secondo quarto il play Bastoni è decisivo nella costruzione delle azioni, anche se troppe volte appare da solo e assediato dalla difesa di Pavia, la quale in attacco spreca tiri cercando triple. La Winterass passa la difesa labronica ancora con troppa facilità, grazie anche al capitano Fabio Di Bella. La Libertas è poco reattiva nell’approfittare dei rimbalzi. Nonostante tutto i ragazzi di coach Pardini sono ancora in partita e il secondo quarto si chiude 44 a 39 per Pavia.
Il terzo quarto segna il declino di Livorno. Giampaoli continua a tirare bombe da tre punti, ma la difesa perde di efficacia: due ingenuità sotto canestro e Pavia si allunga 64 a 51. Livorno va in black-out, seppur con una lieve ripresa a fine quarto che termina 71 a 57.
Nell’ultimo quarto Pavia è mediamente più fallosa e due giocatori devono rientrare in panchina (Squeo e De Min). La Libertas impensierisce con delle buone triple. Ma i padroni di casa iniziano a dilagare: a 5 minuti dalla fine il vantaggio sulla Libertas ammonta a venti punti e l’allenatore della Winterass inizia a far entrare le riserve e far riposare i titolari. Quando manca poco più di un minuto alla fine anche coach Pardini fa uscire il capitano Giampaoli, applaudito dal pubblico. Il tabellone alla sirena segna 94 a 76.

Amaro il commento di coach Pardini a margine: “Siamo carenti in difesa e dobbiamo lavorare ancora sulla coesione della squadra“.
Domenica prossima (ore 18) la Libertas ospiterà in casa al PalaMacchia un avversario di tutto rispetto: la Paffoni Omegna, attualmente capolista con quattro vittorie su quattro.