Cronaca 18 Aprile 2025

Libro “Malcomune”, Silpol difende la segretaria, Lenzi: “li ringrazio di aver letto il libro”

Libro "Malcomune", Silpol difende la segretaria, Lenzi: "li ringrazio di aver letto il libro"Livorno 18 aprile 2025 Libro “Malcomune”, Silpol difende la segretaria, Lenzi: “li ringrazio di aver letto il libro”

Matteo Morelli, segretario azientale S.I.L.Po.L. (Sindacato Italiano Lavoratori Polizia Locale) di Livorno interviene con una nota sindacale su un passaggio del libro dell’ex assessore alla cultura Simone Lenzi. La parte del libro “incriminato”  riguarda “la segretaria che alle 07:30 era già in ufficio”:

Simone Lenzi nella sua opera post-assessorato – Malcomune Inclusione, resilienza e una beata minchia negli enti locali – scrive:

”La segretaria era in ufficio dalle sette e mezza del mattino, l’Assessore arrivava alle nove. Ma questo non deve lasciare intendere che le due ore di intervallo fra l’arrivo della segretaria e quello dell’assessore misurassero lo scarto di potere fra le maestranze all’opra chine e la dirigenza maschia che se la prendeva comoda, perché in realtà la vita del Comune comincia alle
nove, non prima.

La segretaria però preferiva timbrare alle sette e mezza, così da godersi due ore di relax, e alle una e trenta esatte poi fanculo il Comune e tutti i comunardi.

Quando il dente fa male, meglio toglierselo subito, e prima si comincia prima si finisce, insomma. E poi, chi era mai l’Assessore per dirle guarda, è inutile che tu venga alle sette e mezza. Fammi una cortesia, vieni alle nove, almeno stai fino alle tre perché da questo alla vertenza sindacale sarebbe bastato un battito di ciglia. L’Assessore, invece, non usciva mai prima delle sei.”
Il Nostro, aggiunge: “E allora passavano altri due giorni e la segretaria, al varco, si era fatta perentoria:

«Bisogna che tu mi consegni l’autocertificazione in giornata…«”

Il nostro sindacato, pur di categoria, nell’assordante silenzio di tutti i sindacati aziendali comunali, si sente in dovere di esprimere la più sincera solidarietà alla collega impiegata amministrativa che svolgeva il compito di segretaria dell’assessorato alla cultura e si limitava a lavorare negli orari che le sono consentiti dal contratto di lavoro e sollecitava l’assessore a fornire la documentazione che la legge richiede.

La invitiamo anche a valutare eventuali azioni per tutelarsi rispetto ad affermazioni lesive della sua onorabilità di lavoratrice.
L’ e x- a ssessore non contempla che lui avrebbe potuto alzarsi prima dal letto e recarsi in ufficio alle ore 7.30 sincrono alla segretaria così da essere efficacemente produttivo, supportato dalla sua segreteria.

Forse preferiva godersi due ore di sonno…A titolo di cronaca, l’assessore percepiva un’indennità di carica di €7.176 lordi mensili
per l’onore del suo incarico. La collega, percepisce uno stipendio lordo di molto meno della metà, per l’onere del suo
lavoro”.

L’ex assessore alla cultura Simone Lenzi, autore del libro risponde a quanto sopra dichiarato dal sindacato:

 

” li ringrazio di cuore per aver letto il libro

Libro “Malcomune”, Silpol difende la segretaria, Lenzi: “li ringrazio di aver letto il libro”

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