Licenziamenti ALP, anche USB a sostegno dello sciopero generale di venerdì
“Il Porto di Livorno non può essere il “Far West” del lavoro.
Reintegro subito per i 5 lavoratori ALP licenziati
Neanche un mese fa, come USB Livorno, avevamo organizzato un convegno nazionale sulla sicurezza nei porti. In quell’occasione, alla presenza di lavoratori portuali di Genova e Trieste, vennero affrontate le possibili cause dei sempre più frequenti incidenti all’interno dell’area portuale Livornese. Una di queste è il mancato rispetto delle regole nell’utilizzo di manodopera in appalto attraverso il sistema delle deroghe. Deroghe che molto spesso nascondono la volontà di mettere i lavoratori gli uni contro gli altri per ottenere un abbassamento del costo del lavoro.
Una pratica che viene riscontrata anche in altri porti di Italia.
A distanza di poche settimane 5 lavoratori della ALP vengono licenziati per “insubordinazione” dopo che avevano protestato affinché queste regole fossero rispettate.
USB si è da subito attivata, anche grazie ai propri iscritti e delegati nel porto di Trieste, per ottenere la reintegra immediata dei 5 lavoratori.
L’unità dei lavoratori è servita per incrinare il muro eretto dal Signor Provinciali ( Segretario generale autorità di sistema) nei confronti delle numerose richieste provenienti da più parti. Adesso è arrivato il momento di ottenere il risultato.
Per venerdì 6 luglio il sindacato Unicobas (di cui una parte dei lavoratori sono iscritti) ha proclamato uno sciopero con manifestazione. L’Unione Sindacale di Base – Livorno conferma la volontà di sostenere i 5 lavoratori licenziati e proseguire nella battaglia per il rispetto delle regole e per la sicurezza in porto.
Nei prossimi giorni saranno comunicati i dettagli dello sciopero e della manifestazione”.
Unione Sindacale di Base Lavoro privato Livorno