Limoncino, riapre la discarica e la Regione non fa ricorso? Organizzata catena umana
Il Comitato “No alla discarica di rifiuti industriali a Livorno – Limoncino” fa sapere che la discarica su provvedimento del Tar sarà riaperta parzialmente e che la Regione toscana non sarebbe interessata a fare ricorso.
Proprio per queste ragioni l’appello alla cittadinanza per partecipare ad una catena umana di protesta.
Il comitato:
“In data 15 dicembre 2020 il Tar della Toscana( sezione seconda) si è pronunciato sul ricorso proposto dalla società Livrea spa contro il decreto dirigenziale della Regione Toscana che prorogava il divieto di conferimento in discarica, accogliendolo parzialmente e autorizzando il conferimento nel lotto 1.
Ad oggi la Regione Toscana, incredibilmente, non ha ancora manifestato l’intenzione di ricorrere avverso questa sentenza, che sconfessa l’operato di Arpat che è un’ente della stessa Regione!
Pertanto il comitato NO discarica a Limoncino ha deciso di organizzare una manifestazione per chiedere al governatore Giani ed alla Regione Toscana di non accettare questa sentenza senza prima aver fatto il dovuto ricorso.
Il 9 maggio 2021 ( domenica) alle ore 10 si costruirà con tutti coloro che vorranno partecipare una catena umana che partirà dall’inizio di via del Limoncino e che arriverà alla discarica, nel pieno rispetto delle norme anticovid ( distanziamento, mascherine).
La città deve reagire di fronte a questa incredibile resa della Regione Toscana nei confronti di chi vuole riempire di rifiuti le colline livornesi.
Sono invitati tutti i cittadini, il sindaco di Livorno, le associazioni del territorio e le forze politiche che vogliono dimostrare il proprio disaccordo con la linea intrapresa dalla Regione Toscana.
Invitiamo in modo particolare il governatore Giani e la Dottoressa Monni a partecipare alla manifestazione, così da poter avere un confronto e capire le reali intenzioni della Regione”.