Lions-Capitolina Cadetta, gli amaranto conquistano un punto e avvicinano il traguardo salvezza
Livorno 2 marzo 2025 Lions-Capitolina Cadetta, gli amaranto conquistano un punto e avvicinano il traguardo salvezza
STAGNO (Livorno). La LundaX Lions Amaranto rinvia l’appuntamento con il primo successo casalingo del 2025, ma compie un altro passo in avanti verso il traguardo salvezza.
Sul terreno amico ‘Emo Priami’ di Stagno, i ragazzi di Giacomo Bernini battagliano realmente alla pari (tre mete per parte) con una ‘big’ del girone, la Capitolina Roma cadetta, ottima terza in graduatoria. Solo i minimi dettagli consentono ai laziali, più concreti nelle fasi decisive del match, di imporsi 20-26.
Capitan Matteo Magni e soci possono però celebrare la conquista del punticino – il cosiddetto bonus-difesa strappato in virtù del passivo inferiore alle otto lunghezze – e consolidare così la loro ottava piazza. Sono ora nove le lunghezze di margine sull’UR Firenze cadetto, penultimo, e 14 le lunghezze sul fanalino di coda Jesi.
Nei confronti dell’UR Firenze cadetto, i labronici possono vantare anche gli scontri diretti favorevoli (due successi su due), mentre con Jesi si deve ancor giocare, in terra marchigiana, il match di ritorno (netta l’affermazione dei livornesi all’andata). Al termine della regular season, salvezza diretta per la terz’ultima (cioè l’ottava), play-out per la penultima (cioè la nona) e retrocessione diretta per l’ultima (cioè la decima). La situazione nella lotta per la permanenza in categoria, è, per gli amaranto, invidabile.
Il quadro dei risultati della 13° giornata (4° di ritorno) di serie B, girone 4 (il girone del centro Italia; tra parentesi i punti validi per la classifica):
CUS Siena – Gubbio 29-22 (5-1); LundaX Lions Amaranto – Capitolina cadetta 20-26 (1-4); Perugia – UR Firenze cadetto 29-8 (5-0); Cavalieri Prato/Sesto cadetti – Lions Alto Lazio 19-26 (1-5); Jesi – San Benedetto 20-34 (0-5).
La classifica a 5 turni dalla fine:
San Benedetto 61 p.; Lions Alto Lazio 56; Capitolina cadetta 49; Perugia e CUS Siena 33; Gubbio 27; Cavalieri cadetti 25; LundaX Lions Amaranto 23; UR Firenze cadetto 14; Jesi 9. Domenica prossima la LundaX Lions Amaranto renderà visita al Gubbio.
Partita intensa, condizionata dal vento che ha tagliato il campo trasversalmente. Partono meglio i romani, che sbloccano la situazione al 6’, con la meta sull’angolo destro dell’ala Ricciardi: 5-0. Veemente la risposta dei padroni di casa, che si affidano al proprio pacchetto e dopo una efficace azione nata da una touche battuta in zona d’attacco, vanno a bersaglio con il seconda linea Scardino, prezioso avanti ‘chioccia’ di un gruppo per il resto composto da atleti dall’età media davvero bassa.
Il capitano ed apertura Matteo Magni trasforma: 7-5. Il vantaggio interno resiste solo 4’: al 24’, con un piazzato del centro Matteo Buchalter, la Capitolina cadetta effettua il (definitivo) contro-sorpasso: 7-8.
Clamoroso l’intercetto (29’) che consente all’ala dei romani Pratichetti di realizzare la seconda meta della propria formazione. Matteo Buchalter trasforma e poi al 40’ sigla il suo secondo penalty. Il parziale indicato dal tabellone all’intervallo, 7-18, va strettissimo ai livornesi.
La LundaX Lions Amaranto prova, nella ripresa, ad aumentare i giri del proprio motore. Il piazzato di Matteo Magni (60’) permette di rosicchiare il ritardo: 10-18. Al 65’ cartellino giallo per Scardino.
In momentanea situazione di superiorità numerica (67’), con la seconda meta personale di Ricciardi, gli ospiti toccano, sul 10-23, il massimo divario. I livornesi non ci stanno e gettano il cuore oltre l’ostacolo, a caccia della rimonta o almeno a caccia delle marcature che possono portare il disavanzo sotto la fatidica soglia del break.
Bella l’azione sviluppata sulla destra, che consente al valido trequarti ala amaranto Carniel di siglare, sulla bandierina, la meta che riapre la sfida: 15-23 al 74’. I livornesi, anche denotando una buona condizione fisico-atletica, insistono e al 77’, ancora con una meta messa a segno sulla fascia destra (a bersaglio l’attivo terza linea centro Marchi) rosicchiano ulteriormente il disavanzo: 20-23. Tutto si decide negli ultimissimi giri di lancetta.
La Capitolina cadetta, con Luca Buchalter – inizialmente utilizzato estremo e poi portato all’apertura – indirizza tra i pali, al 79’, il piazzato del 20-26. C’è il tempo per l’ultima azione: con un’eventuale meta trasformata, i labronici si assicurerebbero successo e bonus-attacco. Gli sforzi non sono premiati. La Capitolina cadetta difende il pallone e si assicura una vittoria (la nona in tredici partite) sofferta. Per i labronici – al di là del punto ottenuto – una sconfitta rimediata a testa alta.
LIONS AMARANTO LIVORNO – UNIONE RUGBY CAPITOLINA ROMA CADETTA 20-26
LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO:
Magni N.; Casalini, Pellegrini, Bernini N., Carniel; Magni M. (cap.), Bientinesi (21’ st Gregori); Marchi, Bouradi (33’ st Zaccagnini T.), Chiarugi G. (17’ st Ferra); Scardino, Ciandri (29’ st Quercioli); Filippi, Zingoni, Venoia (8’ st Vitali G.). A disp.: Maida, Zaccagnini F.. All.: Giacomo Bernini.
UNIONE RUGBY CAPITOLINA ROMA CADETTA:
Grillo (cap.) (36’ st Forquet); Ricciardi, Buchalter M., Simoncelli (30’ st Bonini), Pratichetti; Buchalter L., Mastrangelo; Mazza (30’ st Allegrini), Franco, Gentile; Lunedini, Masotto; Mingoli, Pauletti (8’ st Guerra), Benvenuti. A disp.: Fiordiponti, Garofalo, Aloisi. All.: Andrea Della Torre.
ARBITRO: Kevin Gargamelli di Pesaro.
MARCATORI:
(nel pt 7-18) 6’ m. Riccardi, 20’ m. Scardino tr. Magni M., 24’ cp Buchalter M., 29’ m. Pratichetti tr. Buchalter M., 40’ cp Buchalter M.; nel st 20’ m. Magni M., 27’ m. Riccardi, 34’ m. Carniel, 38’ m. Marchi, 40’ cp Buchalter L..
NOTE: espulsione temporanea (25’ st) per Scardino. In classifica 1 punto per la LundaX Lions Amaranto che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze e non ha colto il bonus-attacco (tre mete realizzate) e 4 punti per la Capitolina cadetta, che ha vinto e non ha colto il bonus-attacco (tre mete realizzate).