Lions-Florentia 21-35, imbotti di giovani e giovanissimi sarebbe ingeneroso chiedere di più
Chiedere qualcosa di più ad una LundaX Lions Amaranto imbottita di giovani e giovanissimi sarebbe ingeneroso.
Al cospetto di un Florentia che non fa mistero di voler puntare ad un salto di categoria sfiorato nelle ultime tre annate, i livornesi di Fabrizio Gaetaniello hanno giocato con grande slancio, non andando lontani dalla conquista del doppio bonus.
I biancoviola gigliati – secondi in graduatoria e provenienti da una striscia di dieci vittorie ed un pareggio nelle loro ultime undici partite disputate – si sono imposti 21-35 sul terreno ‘Emo Priami’ di Stagno. Il successo – condito dal bonus-offensivo – dei fiorentini rientrava abbondantemente nella logica dei pronostici.
L’affermazione di Guidotti e compagni è più che legittima. Però alla LundaX Lions Amaranto – capace di siglare tre mete – bastava davvero poco per uscire dal rettangolo di gioco con il bonus-attacco e (addirittura) con il bonus-difesa.
I conti sono facili: se nell’ultima azione i labronici avessero siglato la marcatura pesante, con l’aggiunta della trasformazione, avrebbero perso con sole sette lunghezze, sarebbero saliti in graduatoria a quota 14, riducendo così al minimo il ritardo dal Formigine, attuale nona forza del torneo.
La LundaX Lions Amaranto resta solitaria sul decimo (cioè penultimo) gradino della classifica, ma mantiene intatto il margine (6 punti) nei confronti del fanalino di coda Imola, travolto a Modena (e sul campo dei modenesi, nel corso del girone d’andata i labronici hanno ottenuto un punticino..). Insomma, pur mancando l’appuntamento con la seconda vittoria interna della stagione, per i livornesi il quadro non è a tinte fosche.
Continuando ad esprimersi su questi livelli – non sempre ci sarà da vedersela con una big quale è il Florentia – sono concrete le possibilità di amministrare serenamente il margine sulla zona retrocessione.
Il tutto ricordando come solo l’ultima scenderà in C e che rispetto alle dirette concorrenti della fascia bassa della graduatoria, Scardino e compagni figurano con una gara giocata in meno.
La partita
Il Florentia, nel primo tempo, mostra tutte le proprie qualità. Il pacchetto biancoviola appare ispirato.
Gli ospiti tengono più a lungo il possesso dell’ovale. La supremazia territoriale viene concretizzata con tre mete, tutte quante trasformate.
A bersaglio Delli Carpini (peraltro infallibile nei calci da fermo), Pietramala e Scotini. All’intervallo, Florentia avanti 0-21.
La LundaX Lions Amaranto, che pure deve rinunciare a capitan Scardino (out in chiusura di prima frazione per problemi muscolari), nella ripresa prova a rialzare la testa.
Non manca certo l’orgoglio a questa squadra, consapevole di dover acquisire utili esperienze e desiderosa di aprire un nuovo ciclo, con i suoi numerosi under 20 schierati costantemente in serie B. Al 46’, sugli sviluppi di una mischia spontanea, è Giacomo Bernini (il terza centro leader indiscusso del pacchetto) a trovare il pertugio giusto per la meta che, trasformata dal mediano di apertura Matteo Magni, permette di accorciare le distanze: 7-21.
Gli amaranto prendono fiducia e riaprono del tutto la contesa con la meta del giovane traquarti ala Tommaso Zaccagnini, in azione di intercetto.
Da sotto i pali, Matteo Magni trasforma per il 14-21. LundaX Lions Amaranto a distanza di break.
I fiorentini riprendono a macinare gioco e con il solito terza linea Scotini (63’ e 69’) siglano dapprima la meta-bonus e poi la meta della certezza del nuovo successo.
Delli Carpini continua a calciare tra i pali le trasformazioni: 14-35. La LundaX Lions Amaranto è consapevole di non avere possibilità di evitare la sconfitta, ma prova il tutto per tutto per cogliere punti bonus.
Splendida l’iniziativa al piede di Giacomo Bernini, che sorprende la difesa avversaria e va a schiacciare non lontano dalla bandierina di sinistra.
Per ‘Mamo’ una splendida doppietta. Matteo Magni trasforma: 21-35. Vani gli sforzi dei livornesi per siglare la ‘fatal’ quarta meta.
Nonostante la sconfitta, le indicazioni di questo ‘derby toscano’ tante volte già giocato anche ai tempi della C, sono incoraggianti. La salvezza è un obiettivo raggiungibile. Anzi: è lecito provare a scalare posizioni
LIONS AMARANTO – FLORENTIA 21-35
LIONS AMARANTO:
Magni N.; Freschi M., Bernini N. (1’ st Zaccagnini F.), De Libero, Gregori (1’ st Zaccagnini T.); Magni M., Casalini (29’ st Tedeschi); Bernini G., Vitali L., Chiarugi G.; Scardino (cap.) (38’ pt Tichetti), Ciandri (34’ st Pannocchia); Vitali G., Savaglia (10’ st Lischi), Filippi. A disp.: Bertini. All.: Fabrizio Gaetaniello.
FLORENTIA:
Delli Carpini; Bastiani (11’ st Grignano C.), Pietramala, Zappitelli, Ferrara (21’ st Grignano E.); Valente (29’ st Gianassi), Gomez; Scotini, Stefanini, Gatta; Palmiotto (21’ st Malagigi), Frullini (31’ st Viglione); Trechas (21’ s Biagioni), Guidotti (cap.) (5’ st Patruno), Vicerdini. All.: Marco Vito
ARBITRO: Francesco Cagnin di Venezia.
MARCATORI: nel pt (21-0) 15’ m. e tr. Delli Carpini, 26’ m. Pietramala tr. Delli Carpini, 33’ m. Scotini tr. Delli Carpini; nel st 6’ m. Bernini G. tr. Magni M., 10’ m. Zaccagnini T. tr. Magni M., 23’ m. Scotini tr. Delli Carpini, 29’ m. Scotini tr. Delli Carpini, 36’ m. Bernini G. tr. Magni M.
NOTE: terreno fangoso, espulsioni temporanee per Ferrara (3’ pt) e Filippi (28’ st). In classifica 0 punti per la LundaX Lions Amaranto (sconfitta con un margine superiore alle sette lunghezze; tre mete all’attivo) e 5 punti per il Florentia (che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco).