Livorno 18 febbraio 2024 – Lions-Gubbio, cinque mete per gli scatenati amaranto
C’è un dato davvero significativo nel tabellino della partita vinta dalla LundaX Lions Amaranto, in casa, sul ‘Priami’ di Stagno, contro il Gubbio: le cinque mete degli scatenati livornesi sono state siglate da giovanissimi.
Quattro le marcature realizzate da atleti classe 2005: due volte a segno il tallonatore Cristian Zingoni, una volta a segno il centro Nico Bernini e una volta a segno il mediano di mischia Gabriele Casalini; una meta è stata invece firmata da un giocatore del 2004, il flanker Giulio Tedeschi.
Altro dato: in terza linea sono stati impiegati – e non è certo una novità -, oltre allo stesso Tedeschi, un atleta del 2003, Giacomo Marchi, ed uno del 2002, Giulio Chiarugi. Questa squadra sta aprendo, con i tanti ottimi ragazzi massicciamente inseriti negli ultimi tempi in B, un nuovo ciclo.
La rotonda affermazione, condita dal bonus-attacco – 38-11 il punteggio – colta contro i rossoblù umbri permette di allontanare in modo forse definitivo le ultime posizioni. Il margine sulla zona play-out è ora di 12 punti. Un margine invidiabile.
Contro il Gubbio ritrova la maglia da titolare – come apertura – Matteo Magni, il carismatico trascinatore-capitano, reduce da un lungo infortunio rimediato ad ottobre, alla seconda giornata. L’atleta, dopo l’acciacco, era rientrato, sette giorni fa – ma solo disputando la ripresa – nel match perso sul terreno dell’imbattuta capolista Romagna. Di spessore contro gli umbri, la sua prova (per lui anche 13 punti di piede).
Parte meglio il Gubbio, che, con merito, si porta già al 7’ sullo 0-8 e poi al 34’ sul 3-11. Dal 35’ della prima frazione cambia completamente la musica in campo. Di colpo gli amaranto alzano i giri del proprio motore.
Un crescendo rossiniano che, a conti fatti, consente di firmare un favoloso break complessivo di 35-0. Si inizia con la bella meta in velocità (37’) dell’attivo e talentuso Nico Bernini (palo nel calcio di trasformazione di Matteo Magni). All’intervallo, ospiti in vantaggio 8-11, ma l’inerzia è nelle mani dei padroni di casa.
Tutti i settori e tutti i reparti labronici funzionano, nella ripresa, in modo brillante. Con il piazzato di Matteo Magni (48’), la LundaX Lions Amaranto acciuffa il momentaneo pareggio: 11-11.
Di qualità l’azione su touche, che sfocia (53’) nella meta del valido Giulio Tedeschi. Matteo Magni trasforma per il definitivo sorpasso: 18-11. Ancora pacchetto livornese sugli scudi al 60’: ancora su attacco tirato direttamente su rimessa laterale, va a bersaglio il prezioso Cristian Zingoni. Meta trasformata da Matteo Magni: 25-11.
I livornesi divertono e si divertono. Bella l’iniziativa sull’out destro, con Gabriele Casalini (tra i migliori) che va a siglare la meta-bonus. Matteo Magni non trasforma, ma manda tra i pali poco più tardi il piazzato della matematica certezza: 33-11. La LundaX Lions Amaranto non è ancora paga: Zingoni conclude la sua ottima partita con la seconda meta personale (77’) e fissa il risultato sul 38-11.
Una splendida giornata, anche per la (riuscita) festa organizzata per la presentazione, anche per la squadra eugubina, del libro ‘Anatomia di un terzo tempo, il romanzo e la cronaca’, prodotto dalla società amaranto; nell’opera anche gli approfondimenti della partita giocata all’andata, sul terreno ‘Cambio Coppiolo’. In quella occasione – era il 22 ottobre – gli umbri si imposero 13-10. In meno di quattro mesi, la LundaX Lions Amaranto, con i suoi giovani e i suoi giovanissimi, ha compiuto passi da gigante. Continuando sui livelli espressi in questa assolata domenica di febbraio, i livornesi possono scalare posizioni in classifica.