Lions U18 superati all’ultimo secondo dalla capolista Valorugby
Livorno 22 aprile 2024 – Lions U18 superati all’ultimo secondo dalla capolista Valorugby
A conti fatti è maggiore il rammarico per avere solo sfiorato il successo contro la prima della classe rispetto alla soddisfazione di aver giocato un match ricco di sostanza, di avere messo in grossa difficoltà un avversario tanto blasonato (la maggior realtà giovanile di un sodalizio che milita, con la sua formazione senior, in modo peraltro brillante, in A Elite) e di aver mosso la classifica con il cosiddetto ‘bonus-difesa’.
In casa, nel quadro della 13° giornata (4° di ritorno) del campionato interregionale di categoria, girone del centro Italia – il raggruppamento che vede protagoniste le migliori otto realtà di Toscana, Emilia-Romagna, Marche e Umbria non impegnate nel torneo Elite -, l’under 18 della LundaX Lions Amaranto ha perso, 15-19, con i reggiani del Valorugby Emilia.
Gara viaggiata sui binari dell’equilibrio, con la meta (poi trasformata) del definitivo sorpasso ospite giunta nell’ultima azione. In classifica, 4 punti per i ‘Diavoli’ rossoneri reggiani, che così difendono la loro prima piazza in classifica, e 1 (per il margine inferiore alle otto lunghezze) per i ‘Leoni’ labronici. Nessuna delle due squadre si è aggiudicata il bonus-attacco (2 mete a 3).
Lo schieramento livornese:
Meini; Giudici (un piazzato), Gabbriellini, De Chirico, Torrini (una meta); Giorgi (una trasformazione), Munafò; Contini (cap.), Bani, Porciello; Longhi, Spagnoli; Giusti (una meta), Consani, Vernoia. Entrati anche Manguso e Pellegrini. A disp.: Maltinti, Santana, Palomba, Bacci e Iacopini. La nuova classifica: Valorugby 45 p.; Lyons Piacenza e Pesaro 44; Bologna 34; UR Firenze ‘2’ 20; LundaX Lions Amaranto 17; Centauri 10; Jesi 2.
Nel prossimo weekend, i livornesi disputeranno un mini-torneo internazionale a Marsiglia.
Poi, nelle prime tre domeniche del mese di maggio, gli ultimi impegni del campionato interregionale, a Pesaro, con Jesi in casa e a Bologna. Un’annata che sta regalando a tutti quanti (ai classe 2007 peraltro attivi anche nel Polo Federale di Sviluppo, ai classe 2006 e anche ai classe 2005, i cosiddetti rientranti), importanti soddisfazioni.
Prezioso per la crescita rugbistica e non solo rugbistica di tutti quanti, si sta dimostrando l’ingresso nel campionato interregionale, che consente di confrontarsi con formazioni di spessore. A poco sarebbero servite nette affermazioni nel (morbido) campionato regionale.