Livorno 4 marzo 2024 – Lions, vittoria di misura con il Pieve 19-18
Il terzo successo consecutivo (il secondo di fila con il minimo scarto) consente di celebrare (almeno a livello virtuale: per il sigillo della matematica si deve ancora aspettare) la salvezza anticipata e di gettare le basi per un futuro ancor più ricco di soddisfazioni.
Sotto un cielo plumbeo – per fortuna su Stagno il temporale si è scatenato solo dopo il fischio di chiusura -, è andata in scena una gara sempre sul filo dell’equilibrio, con sorpassi e controsorpassi e con emozioni da vietare ai deboli di cuore.
Ottanta minuti di aspra battaglia sportiva, al termine dei quali la LundaX Lions Amaranto si è imposta sul valido Pieve di Cento 19-18. I livornesi hanno realizzato ‘solo’ una meta – a bersaglio il sempre positivo flanker Giulio Tedeschi, sugli sviluppi di un ‘drive’ successivo a touche -, contro le tre degli emiliani.
A far pendere l’ago della bilancia dalla parte labronica, la precisione nei calci del proprio capitano, il talentuoso mediano di apertura Matteo Magni, che ha siglato 14 punti di piede (quattro piazzati ed una trasformazione al suo attivo).
Dalla parte ospite, solo tre i punti frutto di calci (un penalty di Matteo Govoni). La LundaX Lions Amaranto, che ha giocato con raziocinio e che nel complesso ha legittimato l’affermazione, vanta ora un margine più che rassicurante sulla zona ad alto rischio della classifica.
Agganciato a quota 28 punti, al nono posto, il Gubbio e vicine in graduatoria sia il CUS Siena (ottavo a quota 30), sia lo Jesi (settimo a quota 32). Il Pieve, con il bonus-difesa, ha acciuffato, a quota 40, in quinta posizione il San Benedetto (che questa domenica è rimasto al palo: rinviata la gara degli adriatici in agenda a Formigine).
Partono meglio i labronici. Fin dall’inizio il pacchetto dei locali si dimostra in forma, con i mediani bravi a far girare in modo egregio tutta la squadra. Manovre fluide, che creano imbarazzi agli ospiti.
Matteo Magni, dopo aver fallito un non facile tiro dalla piazzola al 2’, diventa infallibile nei tiri da fermo e sblocca la situazione al 9’ con un agevole piazzato: 3-0. Concreti, alla prima azione costruita, i pievesi, che con il terza ala Pondrelli segnano la meta del primo sorpasso: 3-5 al 15’.
Gli amaranto non vogliono ‘strafare’: giusta la scelta di andare sul sicuro da sotto i pali, con il nuovo penalty di Matteo Magni: 6-5 al 23’. Passano pochi secondi e sull’out sinistro ancora Pondrelli sigla la seconda meta personale: 6-10 al 26’.
Ai labronici non fa difetto la lucidità: al 36’, non lontano dalla porta, si sceglie, nuovamente, la via dei pali, con Matteo Magni che spedisce sopra la traversa (9-10 all’intervallo). Alti i ritmi anche nella ripresa. Al 48’, con la meta del centro Aleotti, i bolognesi si issano sul 9-15, toccando il massimo divario.
I padroni di casa non si scompongono. Al 58’ è organizzata e tremendamente efficace l’azione di forza del pacchetto livornese, finalizzata in meta dall’attivo Tedeschi. La trasformazione di Matteo Magni permette di tornare in vantaggio: 16-15. Non è finita. Al 64’, il Pieve trova i primi punti di piede, con Govoni – subentrato nella ripresa – e rimette la freccia: 16-18. La LundaX Lions Amaranto – che nel frattempo perde per infortunio il pilone Claudio Lischi – attacca con generosità e costringe al fallo la difesa nemica. Punizione (77’) che Matteo Magni indirizza – nuovamente – tra i pali per il definitivo 19-18. Per i livornesi un successo (senza bonus-attacco) tutto d’oro. Splendidi, poi, i festeggiamenti con musica, nei dintorni nella zona della club house, dedicati a Salvatore Fusco, il pilone alla sua ultima partita in maglia amaranto.
LUNDAX LIONS AMARANTO – PIEVE DI CENTO 19-18
LUNDAX LIONS AMARANTO:
De Libero; Carniel (30’ st Magni N.), Freschi M., Bernini N., Zaccagnini T.; Magni M. (cap.), Casalini; Marchi, Chiarugi G., Tedeschi; Scardino, Ciandri; Filippi (6’ st Vitali G.), Zingoni (Fusco 37’ st), Fusco (27’ st Lischi) (34’ st Savaglia). A disp.: Quercioli, Bouradi, La Rosa. All.: Giacomo Bernini.
PIEVE:
Minarelli; Marchesini, Tassinari (10’ st Govoni), Aleotti, Ciffolillo (16’ st Tanzilli); Fabbri (20’ st Negrini), Accorsi; Cocchiarella, Serra, Pondrelli; Lombardi (cap.) (1’ st Levorato), Gambacorta (20’ st Mandrioli); Lindelli, Cassani, Rosa. A disp.: Piunti, Rosso. All.: Sergio Marchesini.
ARBITRO: Kevin Gargamelli di Pesaro.
MARCATORI: nel pt (9-10) 9’ cp Magni M., 15’ m. Pondrelli, 23’ cp Magni M., 24’ m. Pondrelli, 36’ cp Magni M.; nel st 8’ m. Aleotti, 18’ m. Tedeschi tr. Magni M., 24’ cp Govoni, 37’ cp Magni M..
NOTE: espulsioni temporanee per Pondrelli (32’ pt) Tassinari (39’ pt), Zingoni (39’ pt) e Tanzilli (30’ st). In classifica 4 punti per la LundaX Lions Amaranto (che ha vinto e non si è assicurato il bonus-attacco; una meta realizzata) e 1 punto per il Pieve (che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze e non ha colto il bonus-attacco; tre mete realizzate). Man of the match: Salvatore Fusco, festeggiato al termine della gara (il pilone era all’ultima partita in amaranto). Calci piazzati: Magni M. 4/5, Govoni 1/1.