Lipu Livorno: “Il verde incolto è degno di tutela e ospita molte specie viventi”
"Anche qui negli ultimi anni il consumo del suolo sta procedendo senza sosta"
Livorno, 14 maggio 2023 – Riceviamo e pubblichiamo questo interessante documento della Lipu a firma di Cecilia Giorgetti, Marco Dinetti e Paola Ascani.
“In merito alla discussione in atto su alcune scelte urbanistiche a Livorno, quali ad esempio il “cubone” alla Scopaia e il Parterre (Parco Pertini),
sentiamo spesso ripetere che in queste zone non ci sono elementi naturalistici degni di nota, ma soltanto “rovi e sterpaglie”.
La realtà che emerge dalle indagini scientifiche effettuate dagli esperti botanici e ornitologi è però ben diversa:
nel terreno di via San Marino alla Scopaia sono state finora censite 30 specie di uccelli e decine di specie diverse di piante
(incluso pino d’Aleppo, leccio, tino, alaterno, alloro e molte altre), mentre al Parterre nidificano 24 specie ornitiche e il previsto intervento eliminerebbe circa 40.000 metri cubi di vegetazione (inclusi più di 100 alberi).
Occorre ricordare come anche a Livorno negli ultimi anni il consumo del suolo stia procedendo senza sosta
(tra le cementificazioni più importanti ricordiamo Banditella, Porta a Terra, Levante, Magrignano, la stessa Scopaia), come mostrano i rapporti Ispra: https://www.snpambiente.it/2022/07/26/consumo-di-suolo-dinamiche-territoriali-e-servizi-ecosistemici-edizione-2022/
La città di Livorno, che è stata testimone pochi anni fa di una devastante alluvione, doveva diventare una realtà modello della permeabilizzazione dei terreni e del contrasto al consumo di suolo.
Al contrario, c’è una pervicace e continuativa azione tesa a distruggere e modificare pesantemente gli ultimi relitti del patrimonio storico-naturalistico del paesaggio urbano,
vale a dire quei pochi terreni che sopravvivono liberi dal cemento. In altre parole, ciò che il paesaggista francese Gilles Clément definì “terzo paesaggio”.
Si badi bene, queste considerazioni non appartengono soltanto ad una sensibilità e cultura ecologista che si desidererebbe maggiormente diffusa, ma oggi costituiscono anche degli obblighi di legge:
infatti il Decreto Ministeriale n° 63 del 10 marzo 2020 sui CAM (criteri ambientali minimi del verde pubblico) tra i contenuti per la progettazione di nuove aree verdi e di riqualificazione
e gestione di aree esistenti, prevede la conservazione e tutela della fauna selvatica attraverso l’inserimento di zone con vegetazione permanente spontanea con assenza di interventi.
E la sentenza del Consiglio di Stato n. 8773 del 14 ottobre 2022 ha confermato che i CAM sono obblighi immediatamente cogenti.
Anche le Linee-guida del verde urbano del Ministero dell’Ambiente prevedono aree di verde incolto per le quali la vegetazione spontanea non è soggetta a manutenzioni.
C’è infine da fare una riflessione sul lessico che troppo spesso viene usato, perché termini quali “erbacce” e “sterpaglie” rendono una connotazione negativa e
dispregiativa di quelle che invece sono piante spontanee, che hanno tutto il diritto a essere conosciute, considerate, valorizzate ed eventualmente gestite nella maniera più opportuna a ogni circostanza.
In merito si ricorda il percorso convegnistico nazionale organizzato da Enea in collaborazione con alcuni atenei e la stessa Lipu, di cui l’evento più recente è il Convegno “Il respiro del mondo” che si è svolto lo scorso 21 aprile a Padova (il nostro contributo come Lipu inizia dal minuto 2:26:22): https://www.youtube.com/watch?v=TIGJhu92a_M
Pertanto, prima di lasciarsi andare in affermazioni che niente hanno di reale e scientifico, sarebbe meglio documentarsi
(per contribuire alla crescita della cultura del verde, come Lipu abbiamo da poco organizzato un corso al centro sociale della Leccia, e altri eventi sono previsti nel futuro).
Impariamo quindi a conoscere e rispettare la biodiversità, che peraltro è di importanza fondamentale per garantire la qualità urbana e il nostro stesso benessere e salute psico-fisica”.
Lipu Livorno
Cecilia Giorgetti (Delegata Sezione Lipu di Livorno e Consigliera nazionale Lipu), Marco Dinetti (Responsabile Ecologia urbana Lipu ODV- BirdLife Italia), Paola Ascani (Consigliera nazionale Lipu)