Liste di priorità non rispettate e coristi senza contratto, USB denuncia le criticità al Goldoni
“Fondazione Goldoni, liste di priorità non rispettate e coristi senza contratto. Ancora una volta Usb costretta a denunciare forti criticità nella gestione ”
L’Unione Sindacale di Base settore spettacolo, contestualmente all’invio di un documento al CDA della Fondazione per richiedere un intervento urgente, si trova ancora una volta costretta a denunciare diverse criticità all’interno del Teatro Goldoni.
Nello specifico stiamo parlando del mancato rispetto dei criteri di anzianità sulle chiamate per quanto riguarda i maestri collaboratori, durante le produzioni liriche.
Un principio su cui non abbiamo intenzione di derogare per nessun settore del Teatro a partire dai tecnici fino al personale artistico impiegato nelle produzioni.
Un criterio che oltretutto era stato già formalizzato ufficialmente attraverso alcuni accordi sindacali firmati da tutte le organizzazioni presenti e dalla dirigenza in altri settori.
Le prime avvisaglie erano già arrivate quando lo scorso anno, l’attuale Direttore Amministrativo aveva deciso in maniera unilaterale di modificare l’inquadramento contrattuale (che vigeva da circa 15 anni) passando da dipendente a scrittura artistica.
Con questo passaggio non sono più garantiti diversi istituti previsti dal CCNL di settore.
Quest’anno, nonostante vi sia una vera e propria lista di priorità” basata sull’anzianità di servizio la dirigenza della Fondazione ha deciso di procedere alle chiamate cancellando i nomi dei primi due Maestri Collaboratori presenti in cima alla lista.
Per quanto riguarda il coro, l’approccio utilizzato è forse ancora più grave.
Nella prospettiva di risparmiare il più possibile sulla pelle dei lavoratori è stato creato il cosiddetto “Cantiere Lirico” che altro non è che un metodo per effettuare le prove delle produzioni liriche senza contrattualizzare i coristi.
Questi lavoratori partecipano a delle prove gratuite per diverse settimane e poi saranno pagati solo durante le generali e le rappresentazioni ufficiali.
Addirittura ai coristi, in data 15 novembre, è stato chiesto di salire sul palcoscenico per effettuare delle prove durante l’allestimento dell’opera lirica. In caso di infortunio non avrebbero neanche avuto la copertura assicurativa INAIL.
In questo senso USB si è riservata di segnalare agli organi competenti questo grave comportamento.
USB è pronta a sostenere qualsiasi iniziativa sindacale e di lotta i lavoratori e le lavoratrici decideranno di mettere in campo