“L’Italia ha bisogno di persone che agiscano per amore del popolo e della nazione” Le parole del vescovo Giusti
Livorno 21 marzo 2021
Vescovo di Livorno: “L’Italia ha bisogno di persone che agiscano per amore del popolo e della nazione”
Il vescovo di Livorno, monsignor Simone Giusti, ha dato un significato particolare alla messa celebrata in occasione della festa di san Giuseppe.
Venerdì scorso ha presieduto la liturgia nel santuario di Montenero, dedicando la celebrazione all’Italia.
“In ogni momento ma in modo particolare quando la fedeltà è provata,
san Giuseppe vi ricorda il senso e il valore dei nostri impegni.
Giuseppe ci svela il segreto di un’umanità che vive alla presenza del mistero, aperta ad esso attraverso i dettagli più concreti dell’esistenza. In lui non c’è separazione tra fede e azione.
La sua fede orienta in maniera decisiva le sue azioni. Paradossalmente è agendo, assumendo quindi le sue responsabilità, che egli si mette da parte per lasciare a Dio la libertà di realizzare la sua opera, senza frapporvi ostacolo.
L’Italia ha bisogno di queste persone, di questi uomini e donne che sanno essere responsabili e protagonisti non per carriera o per soldi ma per amore al proprio Popolo, alla propria Nazione.
L’Italia è il frutto del sacrificio, anche fisico, di tanti. L’Italia ha bisogno di uomini e donne pronte al sacrificio in primis i suoi governanti e dirigenti: dal coraggio di mettere al mondo dei figli al saper vivere responsabilmente il proprio lavoro, il proprio servizio alla Patria mai per interesse di parte.
L’Italia ha bisogno di giustizia ma la storia anche recente, ci dimostra che essa non è data dal voto di una maggioranza parlamentare ne da leggi coercitive ma da coscienze libere, forti e responsabili ancorate a un patrimonio valoriale condiviso, frutto di un convergere fra religioni e filosofie di vita.
Non la supremazia delle une sulle altre ma solo la faticosa concordia, potranno generare uno Stato casa di tutti i cittadini e vincere ogni forma di violenza o di terrorismo o disaffezione alla nostra Patria”.