Litiga con la madre, calci e pugni agli agenti e contro l’auto di servizio: giovane finisce in carcere
Livorno 5 agosto 2025 Litiga con la madre, calci e pugni agli agenti e contro l’auto di servizio: giovane finisce in carcere
La polizia di Stato di Livorno arresta un giovane straniero per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Un equipaggio delle Volanti della Questura di Livorno è intervenuto in centro città a seguito di segnalazione per una lite familiare tra madre e figlio.
Giunti rapidamente sul posto, gli agenti delle Volanti trovavano la madre, accompagnata dal personale del 118, che confermava i toni accesi della lite avvenuta nel corso della serata.
Saliti al terzo piano dell’abitazione, gli agenti individuavano il giovane disteso sul divano, che, alla vista della polizia iniziava ad agitarsi, rivolgendo altresì minacce e insulti nei confronti degli operatori.
Dopo diversi tentativi verbali di mediazione, il giovane ha aggredito gli agenti sferrando calci e pugni, un agente alle ginocchia. Gli agenti, pur subendo alcune contusioni, riuscivano a bloccare il soggetto e ad applicargli le manette di sicurezza.
Durante il trasferimento verso l’auto di servizio, il giovane ha continuato a insultare verbalmente gli agenti e, giunto all’altezza della Volante, sferrava calci verso la vettura, riuscendo infine a danneggiarla.
Il ragazzo, gravato da numerosi precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio, è stato quindi condotto presso gli Uffici della Questura e tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e deferito in stato di libertà per oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
All’esito dell’udienza tenutasi nella mattina odierna, il Giudice per le Indagini Preliminari convalidava l’arresto operato dagli agenti della Polizia di Stato e disponeva nei confronti del soggetto la misura della custodia cautelare in carcere.