Livornine 2030, presentato il programma di lavoro del nuovo Polo Urbano per l’Innovazione
Le attività mirano a diffondere la cultura dell’innovazione
Il lavoro per creare un ecosistema urbano che promuova l’innovazione e sostenga la nascita e lo sviluppo delle imprese innovative ha preso il via mercoledì 12 maggio, con il convegno “Promuovere l’impresa innovativa a Livorno”.
Un evento pensato per presentare Livornine 2030, il nuovo progetto di animazione e sostegno all’innovazione del sistema di imprese cittadine che il Comune ha affidato per i prossimi tre anni al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da 4 società: Simurg Ricerche (capofila), Innolabs, DaxoLab Coworking & Startup House e Promo PA Fondazione.
“Chiediamo al soggetto animatore che collaborerà con l’Amministrazione comunale per la gestione del Polo Urbano per l’Innovazione – ha affermato l’assessore allo Sviluppo economico, Gianfranco Simoncini – di aiutarci a diffondere sul nostro territorio la cultura dell’innovazione. C’è bisogno che l’innovazione sia permanente e trasversale interessando tutti i settori.
In questa direzione – ha aggiunto l’Assessore – vorremmo lavorare anche attraverso l’individuazione di una sorta di manifesto per l’innovazione dell’imprenditoria urbana e quindi avviando un confronto da portare avanti con le imprese e con i centri di ricerca, valorizzando anche le competenze dei livornesi presenti nel mondo”.
Il Comune, infatti, punta a dare vita ad un Polo, costituito da imprese e organizzazioni, che cominci già da ora ad operare, attirando professionisti e generando impresa, in modo che, al momento della conclusione dei lavori strutturali del Forte San Pietro, queste realtà possano utilizzare gli spazi rigenerati.
Proprio sul fronte della riqualificazione del Forte San Pietro nei giorni scorsi è stato sottoscritto dal Comune il contratto con il raggruppamento temporaneo di professionisti composto da Settanta7 Studio Associato, GPA e SO.IN.G. Strutture e Ambiente al quale è stata affidata la progettazione e la direzione dei lavori di recupero dei primi due edifici del complesso dei vecchi macelli.
Animazione, comunicazione e promozione del Polo, sostegno alla nascita di start up innovative, servizi logistici di base sono gli ambiti all’interno dei quali si muoverà il soggetto animatore del Polo che punta a rafforzare la Rete Livornese per l’Innovazione, cioè un’ampia Rete di stakeholder e soggetti pubblici e privati disponibili a collaborare per creare un contesto favorevole allo sviluppo dell’innovazione, anche attraverso il coinvolgimento delle scuole cittadine.
Tutto questo con l’obiettivo di far sì che nel 2030 Livorno sia una delle città più accoglienti, dinamiche e innovative del Mediterraneo.
Oltre all’assessore Simoncini, il convegno ha visto la presenza di Riccardo Breda, presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno e gli interventi di Moreno Toigo (Simurg), Barbara Burchi (lnnolabs), Darya Majidi (Daxolab), Annalisa Giachi (Promo PA Fondazione), Donatella Cicali (Regione Toscana), Paolo Carnazza (MISE), Paolo Dario, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.