Livorno a Misura su case della salute e presidio ospedaliero
Livorno – Ina Dhimgjin, candidato sindaco lista civica Livorno a Misura: “L’integrazione socio – sanitaria sul nostro territorio passa inevitabilmente anche dalla riqualificazione di aree che troppo spesso rimangono inutilizzate ma che possono costituire sede di percorsi rafforzati di assistenza alla popolazione.
Tema fondamentale è sempre stato anche quello delle Case della Salute che a Livorno hanno faticato a sorgere.
La ricongiunzione patrimoniale avrebbe indubbiamente consentito di valutare quanto in campo era stato messo come ad esempio distretti socio sanitari o strutture che, mediante accordo con i MMg, il Comune avrebbe messo a disposizione.
L’area che viene qua richiamata quale soluzione ideale da sempre ha rappresentato una criticità sia dal punto di vista del coordinamento dei medici di medicina generale sia dal punto di vista della cittadinanza e della scomodità dei collegamenti.
Appare evidente quindi che occorre ripensare in una ottica di sistema alle nostra sanità. Quella di cui nessuno parla.
Quella che oggi vede ben 9 primariati (fondamentali) assenti a Livorno, quella che vede una psichiatria che deve essere necessariamente potenziata, quella che vede esternalizzazioni degli esami senza verifiche opportune sulle strutture accediate.
Ma sopratutto quella che vede l’urgenza di fornire risposte forti e coese.
Si torni adesso a parlare di sanità e lo si faccia valutando anche la proposta rimasta inattuata di utilizzo di aree a porta a Terra o la riconversione di strutture già esistenti, considerando che anche le Case della Salute meritano una collocazione rispettosa dei bisogni di tutti”.