Livorno, alcol, giovani e divertimento, l’intervento di Apolloni
Consumo di alcol a Livorno, giovani e divertimento, l’intervento di Apolloni (ex assessore al sociale del Comune di Livorno)
“Si può pensare diversamente su cosa dire ai giovani, sulla movida, sul diritto al divertimento e su come applicare le regole.
Ma non si può eludere il tema del consumo giovanile di alcolici oltre ad altre sostanze.
Non accade solo a Livorno, è un problema generalizzato, ma a Livorno accade di più che altrove e specialmente alla voce Eccesso alcolico.
Nello Studio ESPAD del CNR sugli stili di vita dei giovani studenti livornesi (15-19 anni) per l’Eccesso alcolico nei giovani durante l’arco di vita troviamo: Livorno 44,7%, Italia 39%, Toscana 41,1%.
Sempre per l’eccesso alcolico nell’ultimo anno troviamo Livorno 33,6%, Italia 27,3%, Toscana 29,9%.
E questi dati si riferiscono a chi ancora studia; non ci sono quelli che dopo i 16 anni potrebbero avere già abbandonato la scuola.
Quindi la situazione è peggiore rispetto a quella che emerge dall’indagine Espad.
Da questi numeri si deve necessariamente partire per leggere almeno alcuni dei comportamenti dei giovani che fanno discutere.
E non è un problema nuovo, c’era anche gli anni scorsi, solo che oggi lo vedrai di più per le misure legate al Covid.
Se il recinto lo stringi, è normale che i giovani ci stiano stretti, ma se tra questi giovani il tasso alcolico è alto, il recinto non esiste più.
Perché i comportamenti cambiano a seconda del tasso alcolico che uno ha in corpo, cosa deve succedere ancora perché lo si capisca?
Di seguito solo alcuni tra i numerosi sintomi che si palesano a seconda del livello di alcolemia.
Tra 0,3 e 0,4 g/l di alcol nel sangue: riduzione delle inibizioni, del controllo e della percezione del rischio, riduzione delle capacità di vigilanza, attenzione e controllo.
Tra 0,5 e 0,8 g/l : cambiamenti dell’umore, riduzione della capacità di giudizio.
Tra 0,9 e 1,5 g/l rabbia, confusione mentale, disorientamento, compromissione della capacità di giudizio e di autocontrollo, comportamenti socialmente inadeguati.
Ecco, li avete riconosciuti quelli un po’ più esagitati?
Se sei un ragazzo di 70 chili ed a stomaco vuoto prendi una birra a doppio malto sei già a 0,55 g/l, oppure 2 bicchieri di vino, 1 birra a bassa gradazione ed 1 superalcolico e ti ritrovi tra 0,91 e 1,07 g/l: rabbia, compromissione del giudizio e dell’autocontrollo ecc…
Dè, i pisani un reggano nemmeno ir semolino, ma noi a Livorno siamo ganzi, si regge…dè.
E qui mi ripeto ancora una volta, visto che lo vado dicendo un po’ ovunque e da un sacco di tempo.
Ci vogliono soldi. E’ lo “stile di vita” il problema di cui ci si deve occupare e ci vogliono molte risorse per farlo.
Soprattutto è necessario il coraggio di guardare in faccia la realtà e partire da scuole elementari e medie lavorando con genitori e figli sui fattori di rischio e di protezione, ancor prima che parlare esplicitamente di sostanze.
Questa roba non la gestisci con l’inaugurazione del Centro di aggregazione giovanile di turno, questa roba parte da lontano e va presa da lontano.
Non ci voglio pensare che stiamo spendendo 2 milioni e 300 euro per l’ippodromo”.