“Livorno Alzheimer Friendly”, riunione in prefettura per una città più accogliente e inclusiva
Livorno 1 novembre 2025 “Livorno Alzheimer Friendly”, riunione in prefettura per una città più accogliente e inclusiva
Si è tenuta , presso la Prefettura di Livorno, la prima riunione dedicata al progetto “Livorno Alzheimer Friendly”, promossa dal Comune di Livorno con il supporto della Prefettura e il coinvolgimento di tutti i principali attori istituzionali e sociali del territorio. Hanno partecipato l’assessore del Comune di Livorno Andrea Raspanti, la psicologa della Federazione Alzheimer Italia Dott.ssa Mariarosaria Liscio, i rappresentanti della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, dell’Accademia navale, del Comando della Polizia Municipale, del Distretto Livornese USL Nordovest, della Federazione di medici di medicina generale, dell’Ordine dei Farmacisti, della Confindustria, del Confartigianato, della C.N.A., della Cooperativa Cuore Liburnia Sociale, della S.V.S. e dell’Associazione A.M.A.L.
L’iniziativa segna l’avvio di un percorso condiviso per rendere la città di Livorno sempre più accogliente e inclusiva verso le persone affette da Alzheimer e da altre forme di demenza senile, attraverso azioni concrete di sensibilizzazione, formazione e sostegno.
Il Prefetto di Livorno, Giancarlo Dionisi, ha sottolineato:
“Una città è davvero viva quando sa accorgersi di chi ha più bisogno. Questo progetto rappresenta un passo importante per costruire una Livorno capace di includere, di accompagnare e di proteggere le persone fragili, senza mai lasciarle sole.”
Il Prefetto ha evidenziato il ruolo della Prefettura come rappresentanza dello Stato sul territorio, impegnata a sostenere e promuovere iniziative che rafforzino la coesione sociale e l’attenzione verso la fragilità:
“Essere vicini alle persone affette da Alzheimer significa costruire una comunità più giusta, dove nessuno resta indietro. Come Prefettura continueremo a favorire la collaborazione tra istituzioni, sanità, volontariato e mondo economico, perché solo insieme si possono realizzare progetti che cambiano davvero la vita delle persone.”
Tra le prime azioni operative, sarà avviata una campagna di formazione rivolta alle Forze dell’Ordine e alla Polizia Locale, spesso prime a intervenire in situazioni di difficoltà o smarrimento delle persone colpite da questa patologia.
Il Prefetto Dionisi ha inoltre invitato le associazioni di categoria a sostenere il progetto anche sotto il profilo economico, riconoscendo il valore sociale e umano dell’iniziativa:
“Il volontariato sarà, come sempre, il cuore pulsante di questo percorso. Ma per rendere Livorno davvero Alzheimer Friendly serve anche il contributo concreto delle forze economiche e produttive del territorio. È un investimento nella dignità delle persone e nella qualità della nostra convivenza.”
