“In merito a quanto apparso negli ultimi giorni su alcuni siti e social network, l’area marketing del Livorno intende chiarire quanto segue.
Il Livorno Calcio non è insensibile alle problematiche che sono emerse di recente e che hanno coinvolto ragazzi impiegati presso la ditta Porca Vacca srl ma purtroppo quando sono emerse sui giornali (inizio Agosto) l’accordo era già stato sancito ed io non sono in condizione di recedere dagli obblighi contrattuali assunti.
Mi pare strumentale attaccare il Livorno Calcio che non può certo fare lo screening ad ogni sponsor e non può ergersi a giudice in ogni questione .
La presentazione del partner, che era stata originariamente fissata presso il ristorante, è stata poi spostata presso la sede del Livorno Calcio per rispetto dei tifosi che ce lo hanno chiesto e quindi dimostrando quella sensibilità, che, per ignoranza dei fatti, forse qualcuno vorrebbe disconoscerci.
Abbiamo inoltre fatto pressione presso i vertici dell’azienda in questione affinché si possa arrivare ad una soluzione pacifica rapidamente e, ci è stato fatto presente, che a metà settembre è fissato un incontro tra sindacati, lavoratori e Porca Vacca srl.
Il nuovo indirizzo della società mi pare stia facendo di tutto fuorché dimostrare cinismo o indifferenza alla città ed alle sue problematiche e tutta una serie di iniziative messe in campo di recente dimostrano esattamente il contrario.
Spiace che, chi pretende di poter sparare sentenze senza conoscere i fatti, non si sia degnato di chiamarci in causa per conoscere i retroscena della questione.
Magari tanto clamore si sarebbe evitato.
Il Livorno Calcio non può approfondire la storia aziendale di ogni suo partner, perché non ne ha né gli strumenti né il diritto, e se eventualmente questo fosse possibile credo ci si potrebbe trovare nella condizione di rifiutare gran parte delle sollecitazioni ricevute.
Una società ha il diritto commerciale di investire in pubblicità. Porca Vacca srl fa pubblicità su quotidiani locali e su altri mezzi ma non mi pare di aver notato analoghe critiche verso di questi e la cosa mi lascia alquanto perplesso.
Abbiamo dimostrato di dare ascolto alle istanze pervenuteci per delicatezza, abbiamo auspicato e sollecitato una soluzione pacifica alla contesa ma oltre questo la nostra società non può fare perché per dirimere le vertenze ci sono sindacalisti, politici e giudici e non dirigenti di calcio.
Detto questo, non ci resta che scrivere: Forza Livorno!”
Maurizio Laudicino
Responsabile Area Marketing