Livorno capitale della cultura, il Comune risponde a Futuro
Il Comune risponde alle accuse dei consiglieri Cepparello e Raspanti
Livorno, 30 aprile 2019 – In merito alle accuse lanciate a mezzo stampa dai rappresentanti della lista Futuro!, il Comune di Livorno precisa quanto segue:
“Sostenere, come fanno i firmatari della nota, che l’amministrazione comunale faccia “promesse elettorali” è profondamente lesivo della professionalità delle persone che la compongono.
Funzionari e dirigenti si limitano infatti a tradurre in atti amministrativi le scelte politiche operate dalla giunta e dal consiglio comunale.
Nel caso di specie, la giunta attualmente in carica ha legittimamente approvato una decisione con la quale dà mandato ai tecnici di lanciare un avviso per raccogliere le proposte a sostegno della candidatura di Livorno a Capitale italiana della cultura 2021.
Non solo. La giunta municipale ha anche previsto di destinare al finanziamento di alcune di queste proposte una quota dell’avanzo di amministrazione che è entrato nell’effettiva disponibilità dell’ente con l’approvazione del rendiconto avvenuto in data odierna ad opera del Consiglio comunale.
E’ stato scelto di prevedere la scadenza del bando in oggetto per il 24 maggio, proprio per dare la garanzia che sarà la prossima amministrazione a valutare le proposte presentate e decidere se confermare o meno lo stanziamento previsto.
In ragione della complessità del lavoro necessario per predisporre al meglio il progetto di candidatura della città di Livorno a capitale italiana della cultura 2021, con questo bando l’amministrazione ha voluto aprirsi ai contributi esterni in modo da lasciare in eredità una base progettuale al prossimo sindaco e alla prossima giunta”.