Livorno Civica e partecipazione, “i consigli di zona, strumento coraggioso e indipendente”
Ieri presso il circolo Thisintegra si è tenuto l’incontro di approfondimento dal titolo “La partecipazione, effettivamente”, promosso dall’Associazione Livorno Civica che ha voluto riportare l’attenzione su questo nuovo strumento messo a disposizione dall’attuale amministrazione e su cui si è acceso subito il dibattito, anche sui social.
“La nascita dei Consigli di Zona è stato il frutto di un lungo percorso di confronto, partito con il voto unanime in consiglio comunale, parte del programma di mandato del sindaco, come ricordato proprio da Salvetti.
Uno strumento coraggioso ed indipendente, ma che, attraverso il rispetto dei ruoli, potrà dare importanti contributi al miglioramento delle comunità locali.
Studiati nella precedente giunta, gli organi di partecipazione volontaria sono nati, effettivamente, in questa, da pochi mesi. Ma è solo l’inizio; l’amministrazione ha deciso di investire ulteriormente sulla capacità di operare dei consiglieri di zona, con nuovi momenti formativi e di progettazione.
Sono arrivate dai consiglieri richieste di una maggiore certezza nelle risposte veicolate. Emma Amiconi, presidente di Fondaca, chiamata come esperta a stimolare il dibattito, ha invece richiamato sulle responsabilità dei consiglieri, investiti di un ruolo importante nello scegliere i programmi e gli obiettivi più adeguati, anche dopo un confronto metodologico fra le varie zone.
Libera Camici, che ne ha seguito e sostenuto ogni tappa della nascita, ha poi richiamato l’attenzione sul lungo percorso fatto per arrivare all’approvazione dello statuto, sia in consiglio comunale che con la politica ed i cittadini, indicando tempi di affinamento ulteriore degli obiettivi, un lavoro da fare fianco a fianco con i consiglieri.
Una cosa è certa, oggi la partecipazione è un metodo ed una realtà finalmente tornata a fare parte stabilmente della vita civica della città. Da qui si riparte”. – Dichiara Barbara La Comba (Livorno Civica)