Livorno: dal carcere ai domiciliari e poi di nuovo in carcere, “la parabola criminale” di un 38enne

Livorno 13 luglio 2023 – Livorno: dal carcere ai domiciliari e poi di nuovo in carcere, la parabola criminale di un 38enne

La Polizia di Stato di Livorno ha dato esecuzione ad una ordinanza cautelare in carcere per aggravamento delle misure degli arresti domiciliari a carico di un tunisino di 38 anni; già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

L’uomo, nel mese di novembre 2022, era stato arrestato poiché trovato in possesso di una bomboletta di gas urticante, parificato ad un’arma.

In questa circostanza, l’Autorità Giudiziaria lo aveva sottoposto al regime dell’obbligo di firma presso la Questura di Livorno.

Durante la misura imposta , che spesso avrebbe disatteso, si sarebbe altresì reso autore di alcuni furti perpetrati in in centro città. L’ultimo di questi furti riguarda un marsupio da un cantiere edile rubato ai danni di un muratore.

Per tali reati il Tribunale di Livorno aveva emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere, già eseguita dagli investigatori della Polizia di Stato livornese.

In data 29.06 u.s. era stato scarcerato e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, dai quali tuttavia era evaso.

Dopo la segnalazione della polizia giudiziaria, il Tribunale di Livorno, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ripristinava la custodia in carcere quale aggravamento della precedente misura.

Entrambi gli indagati, subito rintracciati dai poliziotti della Squadra Mobile, venivano pertanto ricondotti presso la Casa Circondariale “Le Sughere” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

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