Porto: “Livorno deve essere inserita nelle Zone Logistiche Semplificate Rafforzate”
Livorno 29 maggio 2020 – “Livorno deve essere inserita nelle Zone Logistiche Semplificate Rafforzate”, il presidente Rossi scrive al Ministro Provenzano, l’apprezzamento dell’assessore comunale Simoncini per l’intervento della Regione
L’Amministrazione comunale esprime apprezzamento per la lettera che il presidente della Regione Enrico Rossi ha scritto al Ministro per il Sud e Coesione sociale Provenzano, per chiedere venga superato ogni dubbio sul fatto che l’Area di Crisi Complessa di Livorno , possa essere inserita nelle istituende Zone Logistiche Semplificate Rafforzate.
L’assessore allo Sviluppo Economico Gianfranco Simoncini:
“Uno status che consentirebbe al nostro territorio di ottenere finanziamenti ed interventi ad hoc per lo sviluppo economico dell’area costiera toscana, e in particolare per il nostro Porto”.
“Il riconoscimento sembrava pressochè scontato – come illustra Simoncini- quando il Parlamento ha deciso di istituire le ZLSR.
Purtroppo, come ha scritto Rossi, se venissero confermate alcune interpretazioni della legge, il principale porto toscano, uno dei maggiori in Italia, e quello di Piombino, rischierebbero di essere esclusi dall’inserimento nelle Zone Logistiche Semplificate Rafforzate della Toscana”.
Con la sua lettera il presidente Rossi chiede al Ministro “un intervento urgente per rimuovere questo rischio e garantire all’Area di Crisi Complessa livornese la possibilità di essere inserita senza alcun dubbio all’interno della proposta toscana di Zona Logistica Semplificata Rafforzata.
Questa richiesta – conclude Rossi – è peraltro coerente con l’ordine del giorno numero 228 presentato dall’onorevole Andrea Romano e altri, e approvato dalla Camera dei Deputati il 24 aprile scorso”.
“L’iniziativa del presidente Rossi – ricorda Gianfranco Simoncini – sostiene una richiesta sulla quale stiamo lavorando da mesi e che potrebbe rappresentare, tanto più in questa fase ma in generale, una grande opportunità per lo sveltimento procedurale e anche per attrarre nuove risorse a favore delle infrastrutture portuali e di progetti di qualificazione del Porto di Livorno e dei suoi operatori”.
“Ricordo che il tema fu posto, con grande forza – dice ancora Simoncini – dal sindaco Luca Salvetti nell’ultima riunione della Cabina di Regia dell’Accordo di programma sull’area di crisi Complessa al Mise alcuni mesi fa.
“Dopo l’approvazione dell’ordine del giorno alla Camera dei Deputati promosso dall’On. Andrea Romano e dopo questo ulteriore intervento del Presidente Rossi che segue altre sue prese di posizione in merito, auspico che il Governo inserisca, in un prossimo provvedimento legislativo urgente, una misura che fughi ogni dubbio sulla possibilità del nostro porto di poter usufruire delle facilitazioni e dei supporti che sono stati inseriti nella legislazione nazionale anche grazie alla nostra pressione ed all’impegno della Regione Toscana”.
Come Amministrazione comunale – conclude Simoncini – continueremo a monitorare ed ad esercitare la necessaria pressione, consapevoli di rappresentare a pieno gli interessi di sviluppo della città e di avere al nostro fianco tutti gli operatori economici e sindacali livornesi”.