Livorno in Comune e situazione Aamps: “Ecco perchè non firmammo il protocollo con Zero Waste”
"Non potevamo promettere ai cittadini l'impossibile"
Livorno 17 ottobre 2019 – Livorno in Comune interviene sulla conferenza stampa tenuta dall’Amministrazione Comunale del 16 ottobre:
“Quando nel maggio scorso Zero Waste chiese ai candidati Sindaco di firmare un documento d’impegno per una politica ‘zero rifiuti’, a differenza di altri non ci rendemmo disponibili per un unico motivo: non potevamo promettere ai cittadini l’impossibile, alla luce della grave situazione che emergeva dalla lettura degli atti del concordato preventivo di AAMPS.
Non potevamo promettere chiusure dell’inceneritore né tariffe puntuali, davanti alle parole e ai numeri di chi, organo del Tribunale, segnalava la prospettiva di un aumento del costo del servizio reso al Comune, e di conseguenza l’aumento della TARI per i cittadini.
AAMPS, come SPIL, sono l’immagine di un sistema delle partecipate che ha immediata necessità di interventi consapevoli, strutturali, complessi e trasparenti verso la Città, per risolvere i problemi che vengono da lontano e che l’inerzia perdurante e la mancanza di una visione organica hanno ingigantito e tengono Livorno e la sua spina dorsale piegata sotto il peso di debiti e inefficienze che ne minano alla radice lo sviluppo e il rilancio.
Da qui passa obbligatoriamente quello sviluppo e quel rilancio che la nuova amministrazione ci ha promesso”.
Livorno in Comune.”