Livorno: la Provincia, Numero chiuso nei licei, Lega: è il fallimento della sinistra
Livorno 17 novembre 2023 – Livorno, la Provincia Numero chiuso nei licei, Lega: è il fallimento della sinistra
Leggiamo sbalorditi della possibile grave proposta portata avanti dalla Provincia di Livorno di istituire il numero chiuso sulle iscrizioni per i Licei Cecioni ed Enriques
Con questa scelta si lederebbe di fatto il diritto allo studio dei nostri ragazzi garantito costituzionalmente.
La politica non può tacere di fronte a questa assurda ipotesi:
la Provincia è da anni che conosce la situazione critica delle aule e delle strutture scolastiche superiori, ma nessuna soluzione concreta ad oggi è mai stata messa in essere se non quella di provare estemporaneamente a trovare spazi, spesso non idonei, a garantire lo svolgimento delle lezioni, ma creando di fatto solamente disagi a studenti e ad insegnanti costretti a girare come palline da flipper da un edificio all’altro sparsi per la città.
È necessario invece programmare in modo serio, concreto ed a lungo termine come strutturare l’edilizia scolastica livornese analizzando quali siano i flussi reali di studenti che potrebbero optare per una scuola o l’altra
Su questo fronte siamo invece completamente in ritardo contornato da un’improvvisazione imbarazzante da parte di chi amministra da decenni l’ente
La soluzione del numero chiuso, lo ripetiamo, non può e non deve essere la soluzione.
Nel caso in cui la Provincia voglia continuare su questa strada, la Lega impugnerà senza se e senza ma in ogni sede istituzionale questa proposta al fine di tutelare il sacrosanto diritto di studio a tutti i nostri ragazzi.
Adesso veramente siamo stufi di questi rattoppi estemporanei che creano solo danni e disagi; è necessario cambiare rotta nei vari Comuni che andranno a giugno al voto e che, momentaneamente con le regole attuali, esprimono la maggioranza politica che amministra in questo modo assurdo ed improvvisato la nostra Provincia, ovviamente vicina al Partito Democratico.
Riteniamo opportuno, inoltre, che vada in porto quanto prima la proposta della Lega a livello nazionale di far tornare la voce ai cittadini per l’elezione di questo organo amministrativo che così come concepito, insieme all’inettitudine dell’attuale maggioranza di centro-sinistra, non riesce a risolvere le reali problematicità delle competenze assegnate.