Livorno, neppure un crocifisso nel reparto covid. Isolati e niente per pregare, parla un ricoverato
Andrea Romiti (FdI):
“Nei reparti covid non si può negare il diritto di avere un Crocifisso alla parete.
NON SI PU0’ MORIRE SENZA PARENTI E ANCHE SENZA DIO”.
“Sono stato contattato telefonicamente da un cittadino ricoverato in reparto Covid, ancora sotto ossigeno, il quale ha esordito dicendomi:
“A Livorno non si può morire senza parenti e anche senza Dio”, interviene Andrea Romiti capogruppo e coordinatore comunale. – “Trovo che sia un diritto avere un crocifisso sulla parete nei reparti Covid, dove ciascuno di noi può trovarsi solo e di fronte al rischio di morire.
In quei momenti il diritto di pregare e di avere il conforto dal tuo Dio non può essere negato”.
Il Capogruppo conclude: “Presenterò una Mozione in Comune dove si chiede che il Sindaco si impegni affinché i pazienti, nei reparti Covid, che richiedano di avere sulla propria parete un Crocifisso, lo abbiano”.