Livorno Popolare attacca la maggioranza: “Estromessa la sinistra dalla Commissione Lavoro”
Livorno 20 marzo 2025 Livorno Popolare attacca la maggioranza: “Estromessa la sinistra dalla Commissione Lavoro”
La recente nomina del nuovo vicepresidente della Commissione Lavoro del Comune di Livorno ha scatenato una dura reazione da parte di Livorno Popolare, formazione politica di sinistra presente in Consiglio comunale. Secondo il gruppo, la decisione presa dalla Presidente della Commissione, Michela Castellani, rappresenta una scelta politica precisa volta a ridurre la rappresentanza della sinistra nelle istituzioni locali e a favorire le forze di destra.
Il cambio di vicepresidenza e le accuse alla maggioranza
La modifica riguarda la sostituzione della consigliera uscente, Aurora Trotta, con il consigliere di Fratelli d’Italia, Alessandro Palumbo. Trotta, esponente di Livorno Popolare, aveva ricoperto il ruolo di vicepresidente fin dall’inizio del mandato, portando avanti battaglie considerate fondamentali dal gruppo, come quella per il salario minimo e l’internalizzazione dei lavoratori.
Livorno Popolare denuncia la sostituzione come un vero e proprio “attacco alla pluralità e alla democrazia”, ritenendo la decisione non casuale ma parte di una strategia volta a rafforzare le posizioni della destra all’interno del Consiglio comunale. “Non possiamo accettare che questa nomina venga considerata una semplice scelta di routine: è chiaro che si tratta di un atto politico mirato”, affermano i rappresentanti del gruppo.
Critiche alla destra e al Partito Democratico
Nel comunicato, Livorno Popolare sottolinea con preoccupazione la figura del nuovo vicepresidente Palumbo, esponente di Fratelli d’Italia, accusandolo di sostenere politiche di esternalizzazione, anche in settori sensibili come quello educativo. “Affidare questo ruolo a chi sostiene la precarizzazione e la riduzione delle tutele dimostra un cambio di rotta preoccupante”, si legge nella nota.
Ma nel mirino del gruppo non finisce solo la destra. Livorno Popolare attacca anche il Partito Democratico, accusandolo di un atteggiamento ambiguo: “Ancora una volta, il PD si dichiara contrario alla destra, ma nei fatti ne avalla le scelte. Il loro silenzio o opportunismo politico non ci sorprende”.
L’impegno di Livorno Popolare
Il gruppo assicura che continuerà la propria battaglia, dentro e fuori le istituzioni, per difendere i diritti dei lavoratori e contrastare lo smantellamento delle tutele. “Non accettiamo giochi di palazzo né compromessi al ribasso. La nostra lotta per la giustizia sociale e la dignità dei lavoratori non si ferma”, conclude il comunicato.