Ambiente 6 Novembre 2025

Livorno premiato nel settore Ripristino della Natura a Ecomondo

Livorno premiato nel settore Ripristino della Natura a EcomondoLivorno, 6 novembre 2025 Livorno premiato nel settore Ripristino della Natura a Ecomondo

Il premio Sviluppo sostenibile 2025, alla sua 15^ edizione, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Italian Exhibition Group, con il Patrocinio del Ministero dell’ambiente e della Sicurezza Energetica è stato assegnato a Iren spa per il settore economia circolare, ad A2A Life Company per il settore decarbonizzazione e adattamento al cambiamento climatico e al Centro Studi Naturalistici per il settore interventi di ripristino della natura. Accanto ai 3 vincitori, il premio segnala altri 27 progetti, tra cui uno livornese (9 per settore), di particolare interesse ai quali è assegnata una targa di riconoscimento.
«Il Premio -ha ricordato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile -si propone di promuovere progetti in corso di realizzazione o interventi realizzati che assicurino buoni risultati ambientali, abbiano un contenuto innovativo, generino benefici anche economici e abbiano buone possibilità di diffusione. Anche quest’anno abbiamo avuto una partecipazione numerosa e di qualità, con un livello particolarmente alto di progetti innovativi».
Il premio assegnato a Livorno e ritirato dal sindaco Luca Salvetti riguarda la sezione “Ripristino della natura”, con la seguente motivazione: “Per il progetto ‘Un Orto Per Tutti’, all’interno dell’ampio piano di de-pavimentazione promosso dal Comune, interessa una superficie di circa 3,5 ettari nell’area delle ex serre Labrogarden. È suddiviso in due lotti funzionali, separati da un fossato naturale che garantisce la corretta gestione delle acque piovane: Zona Sud con la realizzazione di un’area a bosco con circa 200 alberi, il cuore naturale del parco, con funzioni paesaggistiche e ricreative; Zona Nord con Orti Sociali e spazi di aggregazione, con circa 70 appezzamenti. L’acqua per l’irrigazione sarà prelevata dai pozzi esistenti, evitando l’uso della rete idrica comunale”.
Presente a Rimini con il Sindaco anche l’assessora alle Politiche Urbanistiche e Ambientali Silvia Viviani.
Ecco le aziende vincitrici del Premio Sviluppo Sostenibile 2025
Per il settore Economia circolare -imprese in collaborazione con Circular Economy Network:
Iren Spa- Per l’impianto di riciclo delle schede elettroniche dei RAEE, realizzato dalla società del gruppo, Valdarno Ambiente di Terranuova Brocciolini (AR): il primo del genere in Italia in grado di recuperare metalli preziosi (oro, argento, palladio e rame) combinando un trattamento meccanico di disassemblaggio e un successivo innovativo processo idrometallurgico che può essere impiegato anche in impianti di piccole dimensioni. L’efficacia e la diffusione di impianti come questo potrebbe contribuire, in modo decisivo, a recuperare l’assenza in Italia di impianti per il riciclo delle schede elettroniche dei RAEE, inviate all’estero o all’incenerimento: assenza che non ha consentito l’estrazione di importanti materie prime, preziose e critiche, dalle miniere urbane dei RAE ed è stata un fattore di rallentamento della stessa raccolta dei RAEE, rimasta bassa, molto al di sotto del target europeo.

Per il settore Decarbonizzazione e adattamento al cambiamento climatico in collaborazione con Italy for Climate, GSE e con la partecipazione di Enea e Ispra:
A2A Life Company – Per il progetto di recupero di calore dal Data Center Qarnot 1, della Centrale Lamarmora di Brescia. Grazie a un sistema di raffreddamento a liquido, l’impianto permette di catturare il calore generato dai server a temperature elevate (fino a 65 °C) e di immetterlo direttamente nella rete di teleriscaldamento urbana. Il data center Qarnot 1 adotta un raffreddamento a liquido ad alte prestazioni, che permette di catturare calore a temperature utilizzabili senza processi intermedi. Questo approccio consente di trasformare un’attività ad alto consumo, come l’High Performance Computing (HPC), in una fonte utile per la comunità. Il progetto contribuisce in modo significativo agli obiettivi di decarbonizzazione e di miglioramento della qualità dell’aria urbana. Questi risultati si aggiungono a un contesto in cui già l’83% del calore distribuito a Brescia proviene da fonti non fossili, confermando il ruolo del progetto come acceleratore verso la neutralità climatica urbana.

Per il settore interventi di Ripristino della Natura, in collaborazione con il Green City Network, Nature Positive Network e Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po:
Centro Studi Naturalistici –Per il progetto Oasi Laguna del Re, una zona umida costiera di 40 ettari, parte integrante del vasto sistema umido della Capitanata. Attraverso interventi di restauro paesaggistico e ambientale su larga scala, sono stati realizzati: la demolizione di 13 fabbricati abusivi e di 1.500 mq di piazzali in calcestruzzo, la rimozione di chilometri di recinzioni, lo smaltimento di circa 2.000 tonnellate di rifiuti portati in discarica e uno scavo di circa 200.000 metri cubi di terreno finalizzato a ripristinare la funzionalità idraulica originaria mediante la creazione di canali e specchi d’acqua. Il progetto si è articolato su diversi livelli: potenziamento della biodiversità e ripristino degli habitat, sequestro di carbonio, gestione idrica con l’implementazione di un impianto di fitodepurazione per il trattamento delle acque reflue della Casa Natura, e la conversione del rudere agricolo in Casa Natura per la produzione di energie rinnovabili. Il ripristino dei canali e degli specchi d’acqua migliora la capacità di laminazione delle piene, fungendo da cuscinetto idraulico. La collaborazione con l’Università di Foggia comprende la ricerca sulla coltivazione di specie alofile autoctone (salicornia, bietola, agretti). Sono inoltre importanti gli aspetti legati al ripristino della legalità, anche attraverso l’innovazione sociale e un nuovo modello di governance, con l’affidamento di piccoli appezzamenti agricoli agli ex occupanti, vincolandoli all’adozione di pratiche sostenibili sotto la supervisione del Centro Studi Naturalistici.
Oltre ai primi premi, ecco le aziende e amministrazioni segnalate come le migliori dei tre settori

ECONOMIA CIRCOLARE:
Atelier Riforma e Mercato Circolare in collaborazione con la Città di Torino,
Aquafil spa,
BIOPAP S.r.l. Società Benefit,
Ferwood S.p.A
HBI Srl
PIKYRENT,
Qwarzo S.p.A.,
Sartori Ambiente
Venezia Airport Gruppo Save.

DECARBONIZZAZIONE E ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO:
areti SpA a socio unico,
BERTUCCIA S.R.L SB
CARBOTERMO S.P.A.
Comune di Pisa in collaborazione con Fondazione Italiana Bioarchitettura®
CVA SPA,
Fondazione CER Italia
Gruppo Chiesi
RAFFMETAL SPA
VAPORI DI BIRRA SRL

RIPRISTINO DELLA NATURA:
Comune di Bari,
Comune di Ferrara,
Comune di Livorno,
Consorzio della Bonifica Renana- Ethical Banking della Cassa Rurale di Bolzano,
Etifor S.r.l. Società Benefit, in partnership con Regione Lombardia e Fondazione Cariplo-Città metropolitana di Torino,
Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese,
Parco Lombardo della valle del Ticino.

 

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