Livorno Pride Festival: 44 giorni di eventi coloreranno la città
Livorno 6 maggio 2022 – LIVORNO PRIDE FESTIVAL: ASPETTANDO IL TOSCANA PRIDE
Conto alla rovescia per la parata del 18 giugno con una rassegna di eventi sulla cultura Lgbtqia+ che invaderanno la città per 44 giorni
La città di Livorno non avrà solo i colori del mare ma anche quelli dell’arcobaleno. Parte infatti Livorno Pride Festival, la rassegna di eventi organizzati dal Arcigay Livorno e Agedo Livorno Toscana, con il patrocinio del Toscana Pride e la collaborazione del Comune di Livorno. Si tratta di un vero e proprio conto alla rovescia che comincerà la sera del 6 maggio e si concluderà il 18 giugno con la grande parata del Toscana Pride che attraverserà le strade della città. Sarà un’ondata di colore fatto di spensieratezza, libertà e impegno sociale.
Il Livorno Pride Festival sarà un calendario che spazierà a tuttotondo nella cultura Lgbtqia+ alternando momenti di condivisione e leggerezza a grandi momenti di riflessione e di dibattito.
Ci saranno numerosi momenti in cui le persone potranno incontrarsi per conoscersi e conoscere come gli AperiPride con la collaborazione di numerose attività della città che hanno risposto con entusiasmo alla nostra chiamata, ma ci saranno anche le pizzate e il grande momento di Haus Of Sitrì, lo show disco-drag che ormai da mesi è il punto di riferimento della vita notturna arcobaleno a Livorno.
Ma gli eventi si intrecciano anche con la cultura e lo spettacolo: ci saranno infatti degli eventi in cui si parlerà della comunità Lgbtqia+ e della musica, come nell’evento che viene fatto nel negozio Symphony in piazza Cavour, o la rassegna di film a tema che verrà ospitata ai Quattro Mori. E poi ancora le presentazioni dei libri che si dislocheranno in più punti della città.
E poi ovviamente l’impegno sociale, la rivendicazione politica, i diritti. Sono questi i macro-temi che verranno affrontati in alcuni dibattiti, come quello in Villa Fabbricotti in cui si parlerà dell’omogenitorialità (organizzato in collaborazione con Famiglie Arcobaleno), oppure il convegno sulla disabilità. Va infatti ricordato che il Ddl Zan, il disegno di legge affossato qualche mese fa al senato, prevedeva tutele non solo per la comunità Lgbtqia+ ma anche per le donne e le persone con disabilità.
Ci sarà spazio anche per la formazione. Verrà infatti organizzato un corso accreditato dall’ordine dei giornalisti sul giornalismo e il linguaggio di genere.
Anche le nostre drag saranno coinvolte in questo grande progetto di eventi: ci saranno infatti numerosi eventi in Fortezza Nuova e una mostra d’arte dedicata proprio a loro che, oltre a divertire, riuscirà a coinvolgere gli spettatori.
Alcuni eventi sono in collaborazione con il Coordinamento Lgbtiqia+ Livorno Rainbow (conosciuto semplicemente come “Tavolo rainbow”). Tre esempi: il flashmob del 17 maggio organizzato da FriedLi, l’incontro alla Villa Fabbricotti organizzato dalle Famiglie Arcobaleno e la presentazione del libro sempre alla Villa organizzata da Rete Genitori Rainbow.
Uno degli attori della manifestazione è Arcigay Livorno, Led libertà e diritti. A traghettare l’associazione, che si è distinta negli ultimi anni per i numerosi eventi in città, è Martina Cardamone: «Dopo due anni di assenza in Piazza, tornerà finalmente il Toscana Pride – dice – siamo orgogliosi che la città di Livorno ospiti la manifestazione dell’orgoglio Lgbtqia+. Per questo abbiamo organizzato, con il supporto del comitato Toscana Pride, una serie di eventi sul territorio e provincia di natura aggregativa e sociale. La nostra idea è quella di accompagnare la città in un percorso di formazione, sensibilizzazione ed educazione sulle tematiche dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere».
Tutti gli eventi sono co-organizzati da Agedo Livorno Toscana, associazione di genitori parenti amiche amici di persone Lgbtqia+, che, insieme ad Arcigay, ospiterà la parata del Toscana Pride: «Come genitori parenti amiche amici di persone Lbtqia+ – commenta la presidente Rita Rabuzzi – condividiamo
l’entusiasmo delle nostre figlie e dei nostri figli di ritrovarci finalmente di nuovo in piazza e finalmente a Livorno. È fondamentale per noi, anche attraverso le attività svolte e gli eventi in programma, condividere l’importanza di sostenere le nostre figlie ed i nostri figli in quella che è la lotta per il riconoscimento dei diritti di tutti cominciando da quello di potersi esprimere per ciò che si è. Ed è per questo che invitiamo la cittadinanza a partecipare agli eventi che abbiamo organizzato con il supporto del Comitato Toscana Pride; per conoscere, capire e comprendere».
L’occasione del Livorno Pride Festival, come detto, è il Toscana Pride, la parata itinerante che viene organizzata ogni anno (fatto salvo il periodo della pandemia) da un comitato che comprende 15 associazioni che si occupano di diritti nel territorio toscano.
A salutare con entusiasmo il calendario degli eventi Luca Dieci, il portavoce del comitato: «La parata del 18 giugno è solo l’evento conclusivo del percorso più ampio di Toscana Pride. In molte città toscane le 15 associazioni del Comitato hanno in serbo una serie di eventi importanti, e l’orgoglio di Livorno è che le due associazioni Arcigay e Agedo hanno fatto l’impossibile mettendo in fila una pioggia di 40 eventi a tema Lgbtqia+ che avranno una forte ricaduta sul tessuto sociale della città; i colori dell’arcobaleno sono waterproof, una volta colorata una città niente può lavarli via», conclude.
Interviene anche il sindaco di Livorno, Luca Salvetti: «Il Toscana Pride a Livorno è un evento da festeggiare doppiamente, sia perché è il primo anno che viene svolto nella nostra città, sia perché sancisce l’inizio di una ripresa, il ritorno alla piazza per far sentire la propria voce e riportare l’attenzione sui temi legati ai diritti Lgbtqia+. Dopo due anni di sospensione a causa dell’emergenza sanitaria il Toscana Pride torna a manifestare e lo fa a Livorno, città per definizione aperta e solidale, città dove il 9 aprile si è inaugurato il nuovo Centro di ascolto “L’Approdo” che ha la funzione di garantire l’ascolto e la tutela di tutte le persone che hanno subito qualsiasi tipo di discriminazione in ragione del proprio orientamento sessuale e/o della propria identità di genere. Sono sicuro che il 18 giugno segnerà un passo importante per la lotta per i diritti».
Le associazioni ringraziano: il Comune di Livorno, il Comune di Collesalvetti, il Comune di Follonica, il Comune di Piombino, il Comune di Portoferraio, le associazioni del Coordinamento Lgbtiqia+ Livorno Rainbow, Il Tirreno, Fortezza Nuova, The Cage, il cinema 4 Mori, Symphony, Mondadori, Feltrinelli, il Parchino Bistrot dell’Odeon, il Chiosco in Villa Fabbricotti, Ghiomelli, Mississipi 2.0, Coffee Square 33, Surfer Joe, La bua dell’orate, Socrem, MuraLi, Uovo alla Pop, La Ruzzoteca, LabroniCon Factory, Livorno Artistica, Caffè Letterario La Cittadella (Piombino), Bar Gingko (Piombino), Bar Le Sirene (Portoferraio), Libreria AltriMondi (Follonica