Cronaca 29 Giugno 2017

Livorno ricorda le vittime dei bombardamenti del ‘43

Cerimonie commemorative in ricordo delle vittime dei bombardamenti del ‘43.

Fiori sui luoghi un tempo sede di rifugi antiaerei (in via Galilei, in via Mastacchi e in via delle Sorgenti). Il via alle celebrazioni  scandito dalla sirena dell’Istituto Tecnico Industriale

 

Livorno, 29 giugno 2017 –  Al suono della sirena dell’ITI (Istituto Tecnico Industriale) che richiama le sirene della protezione antiaerea in periodo di guerra, mercoledì 28 giugno, alle ore 10.30, si è dato dato l’avvio alle cerimonie commemorative per le vittime dei bombardamenti del 1943.

Come ogni anno l’Amministrazione comunale ricorda quel tragico 28 giugno del ’43 in cui Livorno subì un pesante  bombardamento aereo che causò la morte di numerosi civili, purtroppo inconsapevoli della inadeguatezza dei rifugi in cui avevano cercato riparo.

Ed è lì, nei luoghi dove un tempo sorgevano questi rifugi, che sono stati deposti mazzi di fiori. Si trovano precisamente in via Galilei (angolo via Garibaldi), in via Mastacchi (n. 30) ed in via delle Sorgenti (all’altezza del passaggio a livello).

Le cerimonie commemorative hanno avuto inizio alle ore 10.30  presso la lapide posta fuori dall’Istituto ITI (in via Galilei) con la presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Livorno, Francesco Belais e dei rappresentanti delle associazioni dell’Antifascismo  e della Resistenza livornese (ANPI, ANPIA, ANEI e ANED di Pisa promotrice dell’evento).