Rugby 2 Marzo 2025

Livorno Rugby, a L’Aquila dodicesima vittoria consecutiva

Livorno Rugby, a L'Aquila dodicesima vittoria consecutiva Livorno 2 marzo 2025  Livorno Rugby, a L’Aquila dodicesima vittoria consecutiva 

Per espugnare il ‘Tommaso Fattori’, uno dei templi della palla ovale italiana, la capolista Unicusano Livorno Rugby ha dovuto gettare il cuore oltre l’ostacolo. Grazie ad una rimonta mozzafiato, da ‘squadra vera’, i biancoverdi si sono imposti sul terreno della temibile La L’Aquila 14-17. Per i labronici si tratta della dodicesima affermazione consecutiva. Stavolta – al contrario delle undici gare precedenti – i ragazzi allenati da Riccardo Squarcini non hanno arricchito la vittoria con il cosiddetto bonus-attacco. ‘Solo’ tre le mete realizzate dai livornesi, in una gara dal doppio volto. Di marca abruzzese il primo tempo (14-0 all’intervallo), di chiara marca ospite la ripresa. I biancoverdi, a cinque turni dalla fine della regular season, vantano, in classifica, un margine abissale sul resto del gruppo. Undici (e.. mezzo, considerati gli scontri diretti favorevoli) le lunghezze di vantaggio sulla Roma Olimpic, la seconda forza del torneo (i capitolini hanno ottenuto il massimo, questa domenica, a Napoli). L’ingresso nei play-off, per l’Unicusano, è sempre più vicino.
Il quadro dei risultati della 13° giornata (4° di ritorno) di serie A, girone 4 (di fatto il girone del centro-sud di A2; tra parentesi i punti validi per la classifica): Romagna – Centumcellae Civitavecchia 29-10 (5-0); Villa Pamphili Roma – Primavera Roma 13-38 (0-5); UR Firenze – Paganica 33-18 (5-0); La L’Aquila – Unicusano Livorno 14-17 (1-4); Napoli/Afragola – Roma Olimpic 12-34 (0-5). La classifica a 400 minuti dalla fine: Unicusano Livorno 59; Roma Olimpic 48; UR Firenze 45; Romagna 42; La L’Aquila 35; C. Civitavecchia 33; Paganica 22; Primavera Roma 21; Napoli/Afragola 20; Villa Pamphili Roma* -3. *Villa Pamphili sconta 4 punti di penalizzazione. Domenica prossima l’Unicusano Livorno renderà visita al Centumcellae Civitavecchia.
L’Unicusano si presenta all’ombra del Gran Sasso con una linea arretrata alle prese con pesanti assenze, con il flanker Mannelli utilizzato trequarti centro. La L’Aquila conferma nei primi giri di lancetta le sue importanti qualità: la neo-promossa formazione verdeamaranto è cresciuta non poco nel corso della stagione. Di rilievo le doti offensive degli aquilani, che sfruttano anche il fondo del terreno piuttosto pesante per creare problemi alla prima della classe. Con pieno merito, sono i locali a sbloccare il punteggio, con il seconda linea Lofrese che sigla la prima meta della gara, di forza. L’estremo Francois Wyss trasforma: 7-0 al 10’. La L’Aquila insiste e allunga con la bella meta segnata dall’ala Antonelli (24’). Wyss trasforma. Il 14-0 indicato dal tabellone all’intervallo è più che legittimo. Cambia la musica nella ripresa. L’Unicusano aumenta l’intensità delle proprie giocate. I giri del motore biancoverde aumentano. I padroni di casa, lavorati ai fianchi, perdono la loro brillantezza. Al 56’ l’Unicusano trova i suoi primi punti. L’attivo estremo Nicola Zannoni, al termine di un attacco sviluppato su più fasi, in un’azione condotta da tutta la squadra, deposita in meta: 14-5. Esce per infortunio il validissimo mediano di apertura dei livornesi Rocco Del Bono (niente di grave per fortuna: il malanno dovrebbe essere smaltito prima della gara in trasferta di domenica prossima a Civitavecchia). Cambia l’assetto della squadra labronica, che però continua a mostrare smalto, determinazione e lucidità. Pesante nell’economia del confronto la meta, ancora una volta di ottima fattura e frutto di un attacco corale, realizzata al 64’ dal sempre prezioso terza linea Emanuele Piras, trasformata da Jacopo Andrea Tomaselli (il vice capitano biancoverde, ancora una volta tra i migliori). La L’Aquila è ancora in vantaggio, 14-12, ma l’inerzia è saldamente nelle mani della capolista. Al 68’ gli abruzzesi arrancano e devono ricorrere alle maniere spicce: espulsione temporanea per Antonelli. L’Unicusano Livorno, in situazione di momentanea superiorità numerica, può giocare sul velluto. Al 69’ i biancoverdi operano il sorpasso: la firma sul definitivo 14-17 è a cura del solito implacabile – e implaccabile – Piras, che viola per la seconda volta la linea di meta avversaria. Per l’Unicusano (che in tutto ha realizzato tre mete, contro le due degli antagonisti) un successo tutto d’oro. Non mancano margini di crescita, ma l’aver superato, in modo perentorio, le fasi più difficili di un confronto che non era nato sotto i migliori auspici, evidenziano le qualità – morali ancora prima che tecniche – di un gruppo che da dodici gare – sistematicamente vinte – dimostra di meritare la prima piazza….

LA RUGBY L’AQUILA 2021 – UNICUSANO LIVORNO RUGBY 14-17


LA RUGBY L’AQUILA 2021:

Francois Wyss; Marzi, Sansone, Bucci, Antonelli; Pietrinferni D., Pupi (18’ st Petrolati); Fulvi, Niro (cap.), Pietrinferni A.; Suarez Carrillo (23’ st Fiore), Lofrese (22’ st Daniele); Sacco (18’ st Iovenitti), Lepidi, Sebastiani (23’ st Nardantonio). A disp.: Breglia, Mastrantonio, D’Antonio. All.: Luigi Milani.

UNICUSANO LIVORNO RUGBY:

Zannoni N.; Martinucci, Giunta, Mannelli E., Fedi F. (20’ st Cristiglio L.); Del Bono (17’ st Rossi), Tomaselli J.; Piras, Freschi E., Ianda D. (36’ st Tchanturia); Gambini, Gragnani Giac. (cap.); Tangredi, Echazu Molina, Ficarra (33’ st Andreotti M.). A disp.: Giammattei, Tori, Bitossi, Chiesa T.. All.: Riccardo Squarcini.

ARBITRO: Fabio Taggi di Roma (assist.: Francesco Pier’antoni e Sara Mancini di Roma).

MARCATORI: nel pt (14-0) 10’ m. Lofrese tr. Francois Wyss, 24’ m. Antonelli tr. Francois Wyss; nel st 16’ m. Zannoni N., 24’ m. Piras tr. Tomaselli, 29’ m. Piras.

NOTE: espulsione temporanea per Antonelli (28’ st). In classifica 1 punto per La L’Aquila, che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze e non ha siglato il bonus-attacco (due mete realizzate) e 4 punti per l’Unicusano Livorno, che ha vinto e non ha siglato il bonus-attacco (tre mete realizzate). Giornata fredda, terreno pesante, spettatori paganti 310. Man of the match: Antonio Tangredi.

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