Rugby 17 Maggio 2025

Livorno Rugby-Calvisano, domenica l’importanissima partita del triangolare per passaggio dall serie A2 alla serie A1

Livorno Rugby-Calvisano, domenica l'importanissima partita del triangolare per passaggio dall serie A2 alla serie A1Livorno 17 maggio 2025 Livorno Rugby-Calvisano, domenica l’importanissima partita del triangolare per passaggio dall serie A2 alla serie A1

Un passo indietro. Domenica scorsa, sul proprio campo, il Calvisano, nella giornata di apertura del triangolare con in palio due posti per il passaggio dalla serie A2 alla serie A1, ha gettato, contro il Valsugana/Padova, il cuore oltre l’ostacolo. I gialloneri bresciani allenati da Zappalorto e Dal Maso in ritardo, ad una manciata di secondi da termine, 22-27 e con un uomo in meno, hanno trovato al 79’, con il seconda linea Zanetti, la loro quarta meta, quella che ha consentito di evitare la sconfitta e di mettere in ghiaccio il bonus-attacco.

La successiva, non facile, trasformazione dell’apertura Bruniera ha permesso agli stessi bassaioli di operare il definitivo sorpasso, di imporsi 29-27 (quattro mete a due) e di ottenere il massimo della posta.

Per il Valsugana/Padova è scattato solo il bonus-difesa. Questa, dunque, la classifica dopo la prima giornata: Calvisano 5 p.; Valsugana/Padova 1; Unicusano Livorno* 0. *L’Unicusano Livorno, che ha riposato nel primo turno, figura con una partita in meno.

Domani, domenica 18 alle 15:30 (arbitro Lorenzo Daniele Sacchetto di Roma) si giocherà, sul prato ardenzino del ‘Carlo Montano’, Unicusano Livorno – Calvisano.

Il 25 maggio, nel terzo ed ultimo turno del triangolare che sta coinvolgendo le squadre che hanno vinto i tre gironi territoriali di A2, si giocherà, a Padova, Valsugana/Padova – Unicusano Livorno.

GRANDE PUBBLICO.

Prevedibile per questo ultimo impegno interno dei biancoverdi, sugli spalti del ‘Montano’, il pubblico delle grandissime occasioni.

Prevedibile, così come successo il 4 maggio in occasione del barrage valido per i quarti di finale dei playoff, nel match perso 9-24 con il Verona, il sold-out e un grandissimo calore.

Il pubblico può spingere la squadra verso una grande impresa, verso quel traguardo – la serie A1 -, che i livornesi hanno dimostrato per l’intera esaltante stagione di meritare. Si preannuncia un match vietato ai deboli di cuore.

Solo giocando al massimo delle proprie possibilità, facendo attenzione ai minimi dettagli in ogni fase, Gragnani e compagni potranno ottenere il risultato che varrebbe il lavoro di un’intera annata, nel corso della quale si sono registrate forti emozioni e nel corso della quale è stato centrato il record delle 17 vittorie consecutive (14 quelle condite dal bonus-attacco).

CALVISANO IN A1 SE… 

Il Calvisano, conquistando almeno due punti, sarebbe certo di centrare il passaggio in A1: a quota sette sarebbe comunque irraggiungibile dal Valsugana/Padova. Con un punto e dunque salendo a sei, i lombardi sarebbero quasi in porto; dovrebbero solo sperare che in un eventuale arrivo a pari merito con le altre due squadre non abbiano il peggior scarto nella differenza tra punti segnati e incassati.

È evidente che se il Calvisano rimanesse fermo a quota cinque, poi sarebbe spettatore interessatissimo alla sfida del 25, ma non sarebbe comunque tagliato fuori dalla corsa.

UNICUSANO QUASI IN A1 SE…

L’Unicusano Livorno, nella migliore delle ipotesi (successo e bonus-attacco all’attivo e nessun punto per gli avversari) sarebbe quasi in porto. In tal caso, eventualmente, ci sarebbe solo una combinazione che impedirebbe ai biancoverdi di fare festa sette giorni più tardi: sconfitta netta contro un Valsugana/Padova incapace di ottenere il bonus-attacco e tutte quante a chiudere la classifica a quota cinque, con ricorso alla differenza tra punti realizzati e incassati. Incrociando le dita, se contro il Calvisano dovesse registrarsi una vittoria larga, con cinque punti a zero in graduatoria, i labronici, sarebbero virtualmente in A1; il primo coefficiente da conteggiare in caso di arrivo di due squadre a pari merito al secondo posto sarebbe proprio il confronto diretto.

ULTIMA GARA DECISIVA.

Con un successo sul Calvisano senza bonus-attacco, poi il 25 maggio a Padova, l’Unicusano dovrebbe andare a caccia di almeno due punti.

In ogni caso, i biancoverdi, se contro i gialloneri lombardi mancassero l’appuntamento con la loro decima vittoria casalinga in undici impegni (durante la regular season i ragazzi di Riccardo Squarcini hanno ottenuto il massimo, 45 punti su 45), tutto si deciderebbe nel turno successivo, sul terreno del Valusagana/Padova.

Ciascuno è libero di fare mille congetture, più che mai considerato che queste partite stanno opponendo squadre molto valide per la categorie e dal valore simile: non ha sorpreso il grande equilibrio che ha caratterizzato la sfida del ‘San Michele’ domenica scorsa.

L’importante, per i labronici, contro il Calvisano (un’ottima realtà della categoria), sarà sfruttare il fattore campo e anche la maggior freschezza nei confronti di un avversario che proviene da una dura battaglia sportiva, sostenuta nella prima giornata, quando invece i labronici hanno tirato il fiato.

Non si dovranno fare calcoli e si dovrà spingere al massimo senza pensare all’eventuale prova di appello di domenica 25, quando, invece, ci sarà da affrontare un avversario che ha la possibilità di riposare per due settimane e che avrà dalla sua parte il tifo del pubblico amico.

La vera finale, per l’Unicusano, è quella con il Calvisano…

Livorno Rugby-Calvisano, domenica l’importanissima partita del triangolare per passaggio dall serie A2 alla serie A1

Banner Aamps
Inassociazione