Rugby 20 Gennaio 2020

Livorno Rugby – Giacobazzi Modena 15-20

Livorno Rugby - Giacobazzi Modena

Livorno Rugby – Giacobazzi Modena

Livorno 20 gennaio 2020 – LIVORNO RUGBY – GIACOBAZZI MODENA 15-20

LIVORNO RUGBY: Canepa (14′ st Del Fiorentino); Menicucci (19′ st Scapaticci), Merani (cap.) (23′ st Pardini), Pellegrini, Romano; Gesi, Zannoni N.; Piras (16′ st Berthomier), Mernone, Bottari; Gragnani Giacomo, Leo (16′ st Mattei); Ravalle, Bufalini (31′ st Santi), Ciapparelli. A disp.: Campanile. All.: Ceccherini (squalificato; in panchina Ljubi)

GIACOBAZZI MODENA: Biskupec; Pianigiani, Daupi, Silvestri (15′ st Uguzzoni), Petti; Michelini (cap.), Esposito (7′ st Cuoghi); Debortoli, Covi (6′ pt Venturelli L.), Di Pascale (19′ st D’Elia); Venturelli M., Parmiggiani; Milzani (11′ st Malisano), Rizzi, Morelli (13′ pt Righi). A disp.: Barbolini. All.: Rovina.

ARBITRO: Sironi di Roma.

MARCATORI: nel pt (15-5) 11′ m. Piras, 19′ cp Canepa, 22′ m. Piras tr. Canepa, 31′ m. Rizzi; nel st 14′ m. Rizzi, 26′ cp Michelini, 29′ m. Petti tr. Michelini.

NOTE: cartellino giallo (20′ pt) per Venturelli M.. Calci piazzati: Canepa 1/1, Michelini 1/2. In classifica 1 punto per il Livorno (battuto con un margine inferiore alle otto lunghezze; due mete realizzate) e 4 per il Modena (che ha vinto e non ha colto il bonus-attacco; tre mete realizzate).

Non sempre è valido il detto ‘chi ben comincia è a metà dell’opera’. In casa, contro il Giacobazzi Modena, nello ‘spareggio tra seconde’, il Livorno Rugby inizia con il piede giusto, si spinge sul 15-0 dopo appena 22′, sembra avere, grazie al lavoro del proprio pacchetto, in mano le redini del confronto, costringe gli avversari a ricorrere al mestiere (cartellino giallo per Marco Venturelli al 20′), ma alla distanza perde il dovuto smalto. Gli ospiti, sornioni, rialzano la testa, rosicchiano il ritardo (15-5 all’intervallo) per poi, nella ripresa, badare al sodo. Con altri 15 punti giunti nella seconda parte della gara (e dunque con un break globale di 0-20) gli emiliani operano il sorpasso a 11′ dal termine, si impongono 15-20 e, di fatto, spengono ogni residua speranza promozione dei labronici. La gara è viaggiata sui binari dell’equilibrio. Piccoli episodi hanno premiato i biancoverdeblu di Rovina, più abili, più concreti e più fortunati nelle azioni chiave. Livorno – alla seconda sconfitta stagionale, la prima rimediata di fronte al pubblico amico – è ora solo terzo in graduatoria. Il punto raccolto in virtù del passivo inferiore alle otto lunghezze è un brodino insipido, che non sfama e non scalda. Un punto del tutto inutile. Ad essere realisti (anche alla luce degli infortuni che stanno falcidiando la rosa, ed in particolare la prima linea), ancor prima della fine del girone d’andata, sono del tutto svanite le possibilità di riacciuffare la capolista Florentia, che in questa decima giornata del girone di andata di B, girone 2, ha osservato un turno di riposo. Solo il Modena può ancora tenere vivo l’interesse del torneo nella parte nobile della classifica. Al termine della regular season, solo la prima salirà di categoria; retrocessione in C1 per l’ultima. Il quadro completo dei risultati (tra parentesi i punti validi in classifica): Livorno – Modena 15-20 (1-4); CUS Siena – Jesi 12-31 (0-4); Parma’31 – Amatori Valorugby Emilia cadetti 15-38 (0-5); Capitolina Roma cadetta – Formigine 50-12 (5-0); Imola – Lions Amaranto Livorno 20-22 (2-4). La classifica ad un turno dalla fine del girone d’andata (il Valorugby, che deve ancora osservare il suo turno di riposo, figura con 10 gare all’attivo; Imola e Formigine, che devono ancora recuperare lo scontro diretto della 7° giornata, hanno all’attivo 8 gare; tutte le altre squadre hanno giocato 9 partite): Florentia 44 p.; Modena 37; Livorno 34; Valorugby cadetto 30; Jesi 22; Parma’31 e Capitolina cadetta 20; Lions Livorno 18; CUS Siena 16; Imola 7; Formigine 1. Domenica prossima il Livorno Rugby renderà visita al Formigine.
Primissimi giri di lancetta favorevoli al Giacobazzi. Al 2′ l’apertura dei modenesi Michelini fallisce un piazzato. Poi il pacchetto labronico cresce a dismisura. All’11’, al termine di un ‘carretto’ in una sorta di mischia a cinque, il terza centro biancoverde Piras (per lui ‘doppietta’) schiaccia in meta: 5-0. Livorno è fresco e pimpante. L’estremo Canepa sigla il penalty (19′) con cui i livornesi accennano la fuga: 8-0. Al 20′ fallo plateale, a metà campo, del seconda linea modenese Marco Venturelli e inevitabile cartellino giallo. In superiorità numerica, gli avanti livornesi si esaltano ancor di più. Sugli sviluppi di una touche battuta in zona d’attacco, ancora Piras segna la seconda meta personale e della sua squadra. Canepa trasforma: al 22′, sul 15-0 (e con ancora 8′ da sfruttare con l’uomo in più) la situazione sembra invidiabile. E invece, di colpo, l’inerzia dell’incontro passa nelle mani del Giacobazzi. Nell’area dei 22 ‘nemica’, la formazione modenese non si accontenta del piazzato e, a conti fatti, prende la decisione più giusta: meta del tallonatore Rizzi (31′) su attacco tirato dalla mischia. All’intervallo il tabellone indica il punteggio di 15-5. Al 2′ della ripresa, clamorosa azione livornese sfumata, con Canepa che non addomestica l’ovale in area di meta. Per malanni vari escono gli autori dei punti livormesi (Piras e Canepa). La panchina degli emiliani si dimostra più lunga rispetto a quella dei padroni di casa. Al 14′ il Giacobazzi ‘pareggia il conto delle mete’, andando a bersaglio, nuovamente con Rizzi e nuovamente sugli sviluppi di una touche: 15-10. Michelini sbaglia la trasformazione, ma realizza al 26′ il piazzato che permette ai suoi di accorciare ulteriormente le distanze: 15-13. Al 29′, su profondo calcio ed un rimbalzo ‘strano’, l’ovale viene raccolto dall’ala dei modenesi Petti, che tutto solo si invola sotto la porta avversaria. La sua meta significa primo (e definitivo) sorpasso. Michelini trasforma: 15-20. Gli sforzi negli ultimi minuti di gara dei livornesi non sono premiati. Il Giacobazzi ottiene la sua ottava vittoria su nove incontri. Livorno, che pure ha racimolato un buon bottino di punti (34) nelle sue nove fatiche stagionali (7 successi e 2 sconfitte il ruolino) deve rinviare al prossimo anno il sogno promozione.