Livorno Rugby, il campionato inizia col big match in trasferta contro la Roma Olimpic
Livorno 11 ottobre 2024 – Livorno Rugby, il campionato inizia col big match in trasferta contro la Roma Olimpic
L’attesa sta per finire: l’ora ics sta arrivando. Alle 15:30 di questa seconda domenica del mese di ottobre, scatterà il campionato di A. L’Unicusano Livorno Rugby giocherà nel girone 4, che, di fatto, è il girone del centro-sud della serie A2.
Dopo aver sfiorato l’accesso al girone nazionale 1 (di fatto l’A1) nella scorsa stagione i biancoverdi tornano a dare la caccia al campionato maggiore. Nella giornata di apertura i labronici, allenati dal confermatissimo Riccardo Squarcini, renderanno visita all’Olimpic Roma (campo ‘Renato Speziali’, via di Tor Pagnotta; arbitro Jaco Stephanus Erasmus di Treviso; guardalinee Pasquale Ciocci e Paolo Paluzzi di Roma), una probabile concorrente nella lotta al vertice.
Nella scorsa annata, le due squadre erano brillanti protagoniste nel girone 3 di serie A. I livornesi hanno chiuso tale torneo ricco di emozioni al quinto posto con 69 punti sui 110 potenzialmente a disposizione – e soprattutto con sole quattro lunghezze di ritardo dalla Capitolina, quarta e ‘salita’ in A1 -, mentre l’Olimpic ha ottenuto la sesta posizione, a quota 55. Insomma, si affrontano, al ‘Renato Speziali’, subito le due migliori non promosse del girone del centro-sud 2023/24.
GRANDE BLASONE.
È vero: a rappresentare la Città Eterna, ci sono, in A Elite due squadre, quella delle Fiamme Oro e quella della Lazio. In più ai nastri di partenza del nuoco campionato di A1 ci sarà, come visto, la Capitolina. Eppure, a livello di blasone, quella dell’Olimpic, che pure fino alla stagione 2022/23 era solo in B, è la realtà romana – e più in generale laziale – più blasonata.
All’attivo dell’Olimpic, anche cinque scudetti e due edizioni della Coppa Italia. Superfluo, per gli appassionati, sottolineare i momenti gloriosi del Rugby Livorno. Proprio in queste settimane ricorrono i 35 anni di quell’incredibile successo ottenuto allo stadio ‘Armando Picchi’ contro i campioni d’Italia del Benetton Treviso.
Era la partita valida per la quarta giornata del campionato 89/90 di A1 (che all’epoca, manco a dirlo, vedeva al via tutte le migliori squadre italiane). Quel torneo si concluso con la squadra labronica allenata da Marco Bollesan (con Corime sponsor e con Gianluca Guidi, ora director of rugby dell’Unicusano, e David Knox in cabina di regia come mediani) in sesta posizione, con tanto di accesso ai playoff scudetto.
Non si vive di ricordi, ma è giusto non dimenticare il passato, per gettare le basi in vista del futuro. La storia del club livornese, nato nel 1931, è raccontata nel libro ‘Biancoverdi in meta’: copie disponibili in occasione delle partite casalinghe. Nell’opera anche i tanti aneddoti extra-tecnici della ultranovantennale società delle Tre Rose.
DURA, MA NON IMPOSSIBILE.
La partita di questa prima giornata mette in palio, per la Roma Olimpic e per l’Unicusano, una posta importante. Si tratta solo della prima giornata, ma, visto e considerato che il torneo di A, girone 4, si comporrà di sole 18 giornate e che solo la prima accederà ai playoff, il peso che assume l’incontro tra le due ‘big’ è notevole. Peraltro, regolamento alla mano, sarebbe importante al termine della regular season, non solo ottenere la prima piazza, ma anche racimolare un pingue bottino di punti per poter poi contare, nei playoff, su un abbinamento meno complicato.
L’Unicusano, rinforzatosi con i vari Tangredi, Mannelli e Del Bono, ha dimostrato sia nel match di Coppa Italia contro il Valorugby (A Elite), sia nell’amichevole con l’UR Firenze (A2) di poter contare su mezzi notevoli per la categoria. È arrivata l’ora ics ed è il momento di dimostrare tutte le (notevoli) potenzialità. Biancoverdi, per questo esordio ufficiale, al gran completo.