Livorno, scappa dalla Polizia e affoga nel fosso. Inutili i tentativi per rintracciarlo e soccorrerlo
Il corpo ritrovato ritrovato dai vigili del fuoco a 4 metri di profondità
Tragedia nel fosso sotto piazza della Repubblica: muore annegato un uomo tunisino di 26 anni mentre fugge dalla polizia
Nella trascorsa notte, intorno alle ore 00.00, una pattuglia della polizia in servizio di controllo del territorio nel centro cittadino, notava in Piazza della Repubblica un uomo: S.F. classe 1995
L’uomo di nazionalità tunisina, conosciuto agli operanti, alla vista dell’equipaggio della volante si dava a precipitosa fuga
In sella ad una biciletta, faceva perdere le sue tracce nelle strade adiacenti a Piazza Garibaldi.
Nei pressi era presente una pattuglia dell’esercito in servizio “Strade Sicure”, che indicava agli agenti della Volante come via di fuga del soggetto:
il circolo nautico situato sotto al livello stradale, sullo scalandrone del Fosso prospicente la piazza Garibaldi, dove lo straniero si era diretto a piedi, di corsa.
I poliziotti aiutati dalla pattuglia della Folgore, si dirigeva verso il pontile, cercando l’uomo tra le barche ormeggiate, senza tuttavia rintracciarlo; ma udendo dei rumori provenire dal lungo tunnel sotterraneo alla Piazza della Repubblica.
Gli operatori si adoperavano in qualsiasi modo per cercare di individuare e di aiutare lo straniero, salendo anche sulle imbarcazioni ormeggiate, ma con esito negativo; essendo il tunnel completamente privo di illuminazione, di passerelle e quindi irraggiungibile.
Venivano immediatamente allertati i Vigili del Fuoco per una ricerca nei canali con una squadra di sommozzatori
la squadra dei sommozzatori iniziava le ricerche in acqua dopo pochi minuti.
Alle ore 00.50 circa il corpo dell’uomo, privo di vita, veniva individuato con l’ecoscandaglio sul fondo del canale ad una profondità di circa 4 metri e recuperato.
Il Sostituto Procuratore di turno metteva il cadavere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il successivo esame autoptico.
Sul posto, oltre al medico legale, interveniva il personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica per i rilievi e della Squadra Mobile per la ricostruzione dei fatti, peraltro registrati dalle telecamere comunali di videosorveglianza presenti nella Piazza Garibaldi.