Livorno, Stalker arrestato per tentato omicidio di una 30enne
Livorno 26 aprile 2022
Alle h. 6.45 della scorsa domenica 24 aprile presso la centrale operativa della polizia una telefonata di una signora di 30 anni, italiana
La donna raccontava di un diverbio avuto poco prima fuori dalla propria abitazione di via del Parco con un soggetto italiano, anche lui poco più che trentenne, a lei conosciuto perchè; nel passato più volte aveva cercato di avere le sue attenzioni sempre respinte.
L’uomo, poco prima, aveva cercato accingerla con un coltellino “ spaccaghiaccio”, non riuscendo però nell’intento a seguito della reazione della vittima
La 30enne si difendeva infatti, spruzzando sul viso dell’uomo uno spray al peperoncino, guadagnandosi in tal modo il rientro presso la propria abitazione.
L’ attenta ed accurata opera di ascolto dell’operatrice radio , nonostante la vittima non volesse il nostro diretto intervento, consentiva di riuscire a trattenere al telefono la signora, comprensibilmente molto agitata e preoccupata , per circa venti minuti in cui cercava di calmarla facendosi così raccontare l’accaduto non solo di quei momenti vissuti poco prima, ma anche la storia di quanto era accaduto negli ultimi anni.
Intanto, una volante della polizia si portava presso l’abitazione della 30enne; inizialmente lei non voleva ricorrere alle cure mediche, non avendo riportato alcuna ferita fisica, ma poi con il proprio padre si recava al pronto soccorso per gli accertamenti clinici necessari ed avere almeno un consulto psicologico, considerando il suo stato di agitazione .
Nel frattempo, l’aggressore si era allontanato dal luogo dell’aggressione per portarsi presso l’abitazione del fratello, ed è stato proprio quest’ultimo a telefonare al centro operativo comunicando non solo la sua presenza presso il suo domicilio ma anche la volontà a volersi costituire.
Pertanto una volante della polizia provvedeva a prelevarlo e condurlo negli uffici della questura per la compilazione degli atti che ne conseguivano
A seguito i perquisizione domiciliare presso la sua abitazione venivano sequestrati:
2 telefoni cellulari, due macchine fotografiche digitali; una video camera digitale; tre personal computer; tre gps che l’aggressore utilizzava verosimilmente per conoscere tutti gli spostamenti dell’auto della vittima.
La signora subito dopo la visita in ospedale ha formalizzato la denuncia /querela.
La polizia specifica che la signora era già inserita nella lista “EVA” delle persone vittime di Stalker ed a carico del suo aggressore risultavano già pregiudizi di polizia per guida sotto effetto di stupefacenti; atti persecutori, divieto di avvicinamento alla signora e già nel 2020 era stato tratto in arresto proprio per atti persecutori in danno della stessa .
Alla luce di quanto esposto l’uomo è stato tratto in arresto per tentato omicidio. Su disposizione del pubblico ministero di turno è stato condotto direttamente in carcere in attesa di convalida .