Livorno, Teste di gatto tagliate, Aidaa in procura: “Cercare tra satanisti ed esoterici”
Un esposto alla procura della repubblica di Livorno è stato inviato questa mattina dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente
In relazione al ritrovamento nei giorni scorsi ad opera di due passanti di un’altra testa di gatto in via delle Carmelitane a Montenero, Aidda chiede alla procura di indagare su una possibile pista esoterica di sette che operano sacrifici
La testa del felino era nella stessa zona di quella ritrovata circa due settimane orsono.
“Sul posto non vi erano traccie di sangue, questo fa presumere che il gatto sia stato ucciso altrove e la testa abbandonata in seguito.
Gli abitanti di Montenero sono impauriti, nella zona sono infatti scomparsi molti gatti e di questi non si sa più niente.
“La paura che facciano la stessa fine dei due già ritrovati è molta- scrive nell’esposto l’AIDAA- ed in Toscana è nota la presenza di diversi gruppi esoterici che sono dediti ai sacrifici, da non confondere con le chiese sataniche che invece in grande parte rispettano i gatti.
” L’associazione AIDAA punta il dito contro alcuni gruppi che già nel 2013 si resero responsabili di riti sacrificali nella zona di Cecina ed il cui covo fu ritrovato proprio nei boschi di quella città e contro gruppi di esoterici che provengono da Bologna e Pistoia e che secondo molti si troverebbero nella zona di Prato e che potrebbero aver esteso la loro attività a Livorno.
Ma nell’esposto AIDAA non esclude nemmeno che tutto questo possa essere opera di qualche psicopatico o semplicemente di criminali a cui danno fastidio i gatti.
“Tutte le ipotesi sono aperte- scrive in una nota l’Associazione animaliste- ma sicuramente non va esclusa nemmeno l’ipotesi della presenza di una setta magari di quelle che nascono su internet e che agiscono senza conoscere realmente il mondo esoterico, chiediamo – concludono gli animalisti di AIDAA- che comunque sia le indagini vadano a fondo perchè riteniamo inaccettabile che possano ancora oggi essere rapiti e decapitati dei gatti qualsiasi sia lo scopo per cui questo avviene”.